L’ultimo anno di “Servizio Pubblico”? – Non è ancora andata in onda la prima puntata di “Servizio Pubblico” – prevista per giovedì sera su La7 – e Michele Santoro già annuncia di avere altri piani per il futuro. “Penso che questo sia il mio ultimo anno alla conduzione di un programma di questo tipo – ha dichiarato oggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della trasmissione -. Vorrei dedicarmi a progetti più complicati, ma servirebbe qualcuno che che me ne desse la possibilità“. La prima puntata del programma sarà già al vetriolo: “Ladri di stato” è il provvisorio (ma significativo) titolo di una lunga serata, che avrà come ospiti Gianfranco Fini, Diego Della Valle e il “rottamatore” Matteo Renzi.
Era inevitabile che Santoro non facesse qualche riferimento al vero – o supposto – servizio pubblico, quella’amata/odiata Rai che l’anno scorso gli diede il benservito nonostante gli ottimi risultati di “Annozero”. “Quando sento parlare il presidente Rai mi commuovo. Tarantola vuole una Rai bella e onesta. Voi come lo verreste il marito? Tutti lo vorrebbero bello e onesto. Ma il punto è un altro: Luttazzi lo vuole o no? Celentano lo vuole o no?“. Nonostante le frecciatine ai colleghi, il punto debole della televisione di stato per Santoro è sempre lo stretto legame con la politica. “Il problema – ha aggiunto – è che per guidare la Rai occorre coniugare onestà e competenza, ma i partiti non vogliono chi ha queste qualità“.