Molti avranno letto il best seller di Donna Woolfolck Cross che racconta l’incredibile storia, sicuramente a metà tra realtà e leggenda, dell’unico Papa donna della Chiesa Cattolica tra l’853 e l’855 d.c. Iris, nella serata di Giovedì 25 ottobre, sceglie il film kolossal La Papessa ispirato appunto al romanzo della Cross, una pellicola che ha molti pregi a partire dalla sua ottima “fattura”. Il film, diretto da Sonke Wortmann, si avvale dello stesso team produttivo de Il Nome della rosa; nei panni dell’eretica, geniale e progressista, Jhoanna si cala la brava Jhoanna Wokalek, attrice dall’aspetto androgino che si presta perfettamente al ruolo di Papessa.
Un film che racconta non solo ribellioni, travestimenti e amori; la sua parte più squisita è sicuramente il valore che si riconosce alla cultura, alla conoscenza, al talento che, come una sciabolata violenta squarciano le tenebre dell’ignoranza, della superstizione e del timore reverenziale di un Dio con il quale la plebe non sapeva confrontarsi. Una particolare nota di merito va senza dubbio al direttore della fotografia Tom Fahrmann che ha prodotto meravigliosi ritratti bucolici della Bavaria e intensi ambienti per le stanze dei palazzi clericali.
