Grillo: La chiusura di 70 giornali è una buona notizia

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana denuncia il rischio di chiusura per 70 giornali a causa della riduzione del finanziamento pubblico e della mancata erogazione di parte dei fondi già stanziati e Beppe Grillo risponde: “E’ una buona notizia”. Dopo i commenti “cattivi” rivolti ai giornalisti che lo hanno assediato a Gela, dove il leader del Movimento Cinque Stelle era presente per un comizio in piazza, a cui aveva chiesto di migliorare il proprio alito (Chi siete? Avete un alito voi, sarà la caponata”), Grillo trova sempre il modo di far parlare di sé, nel bene e nel male. “Ogni tanto bisogna guardare il grande cielo azzurro e tirare il fiato. Finora sono stati finanziati dalle nostre tasse per raccontarci le loro balle virtuali”, scrive su suo blog in merito alla notizia. E ancora: “Hip, hip, hurrà! Bye, bye giornali, è stato bello, anche grazie a voi, arrivare 61esimi al mondo per la libertà di informazione”.

Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione Di Vittorio e membro del Comitato per la libertà e il diritto all’informazione, ha replicato stizzito alla provocazione di Beppe Grillo, dichiarando: “Le quattromila persone che rischiano il loro posto di lavoro ringraziano sentitamente Grillo per l’attenzione e la solidarietà espressa. Si può avere qualsiasi opinione di merito, si può esporla in modo più o meno populistico, tutto è legittimo. Quello che non va è la mancanza di ogni rispetto per il dramma delle persone e per l’informazione plurale. Tutto questo si commenta da sé”.