Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo continua la sua corsa, apparentemente inarrestabile. Il nuovo sondaggio Swg, realizzato in esclusiva per la trasmissione Rai Agorà, dà il Movimento Cinque Stelle in scia al Partito Democratico, che comunque rimane in testa. Il partito di Bersani infatti si attesta al 25%, mentre il movimento dei grillini raggiunge il 22%, un punto in più rispetto a pochi giorni fa (sempre con fonte Swg). E il dato più interessante è forse questo: l’aumento di un punto in pochi giorni; un consenso che passa sicuramente attraverso un tipo di comunicazione spaventosamente mirata, ma che è forzatamente trascinato anche dal tour elettorale in Sicilia, dove il Movimento Cinque Stelle è dato come primo partito.
Il Pdl del neo-ritirato Silvio Berlusconi, (anche se non tutti ne sono convinti) sarebbe invece più indietro, attorno al 15%. Nonostante l’indubbio successo di consensi, che va forse oltre le più rosee previsioni iniziali, il grande problema del Movimento di Grillo potrebbero essere le alleanze, o meglio ancora le non-alleanze. I Cinque Stelle infatti, oltre a rifiutare i rimborsi elettorali, hanno più volte detto di voler correre da soli, in qualsiasi caso. Insomma, se anche per ipotesi dovessero diventare il primo soggetto politico del paese, non potrebbero governare in Parlamento senza stringere alleanze, strategia che invece è decisamente comune negli altri partiti e perseguita dagli stessi in maniera assidua, anche dal Pd, che vanta attualmente il maggior consenso.