Mediaset: Berlusconi condannato a 4 anni e 10 milioni di multa

Dopo sei anni di processo sulla vicenda dell’acquisizione dei diritti tv Mediaset, il processo per frode fiscale si è concluso oggi con la condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici per tre anni e al pagamento, con gli altri condannati di un totale di 10 milioni di euro di multa. Con lui è stato condannato anche il presunto socio occulto, il produttore Frank Agrama, a 3 anni di reclusione. Assolto invece il presidente Mediaset, Fedele Confalonieri, anche lui accusato dal pm Fabio De Pasquale e per il quale erano stati chiesti 3 anni e 8 mesi.

I giudici hanno anche stabilito il versamento all’Agenzia delle Entrate di una provvisionale pari a 10 milioni di euro. Confalonieri ha espresso il rammarico per la condanna dell’amico Silvio Berlusconi, seppur contento per la propria assoluzione.

Il processo era iniziato nel 2006 e aveva come oggetto di indagine la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici da società statunitensi per 470 milioni di euro, per i quali la Fininvest si era avvalsa dell’utilizzo di due società off-shore alle quali le major americane avrebbero venduto i diritti, e che avrebbero poi rivenduto i diritti a Mediaset con una forte maggiorazione sul prezzo effettivo per aggirare il fisco italiano e creare fondi neri messi poi a disposizione di Berlusconi. Tutti gli imputati avevano sempre negato la loro colpevolezza e respinto le accuse.