Montezemolo e Riccardi verso la Terza Repubblica

E’ apparso ieri sul sito di Italia Futura il manifesto compilato dal presidente Luca Cordero di Montezemolo per stimolare il rinnovamento della politica attraverso la mobilitazione della società civile. Una vera e propria “chiamata alle armi”, alla quale in molti hanno già risposto: dal ministro per la Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi, al segretario della Cisl, Raffaele Bonnanni; dal presidente delle Acli, Andrea Olivero, al magistrato Stefano Dambruoso. “I cittadini italiani meritano un Paese migliore”, si legge in un passaggio del manifesto, nel quale Montezemolo ha aggiunto: “L’Italia può e deve tornare a giocare in attacco“. 

Si parte dall’agenda Monti – “Verso la Terza Repubblica” è il nome del manifesto pubblicato ieri sul sito di Italia Futura per presentare l’alternativa politica proposta da Luca Cordero di Montezemolo e dai suoi “sodali”. Una cordata di nomi più o meno noti, intenzionata a scrivere una pagina nuova della storia nazionale. “Per uscire dalla crisi italiana – si legge nell’incipit del manifesto – è urgente aprire una stagione di riforme di ispirazione democratica, popolare e liberale, legittimate dal voto di milioni di italiane e di italiani, in continuità con quanto di meglio ha realizzato il governo guidato da Mario Monti, che ha avuto il merito – continua il documento – di rasserenare il clima di intollerabile antagonismo della politica italiana e di restituire prestigio e credibilità all’Italia”.

Verso la rigenerazione – “Una tale soluzione – precisano i “montezemoliani” – non verrà dai partiti politici così come li conosciamo, ma da una presa di responsabilità corale di forze sociali, culture civiche e realtà associative capaci di contribuire attivamente alla rigenerazione e al governo della nazione”. “Occorre un urgente e radicale cambiamento della politica – recita ancora il manifesto – e una sua estesa apertura alla società civile, premessa per ogni tentativo di ricostruzione morale, politica ed economica del Paese”. Da qui l’invito, rivolto a tutti (associazioni, movimenti civici e amministratori), a partecipare alla grande giornata di riflessione collettiva del prossimo 17 novembre: l’occasione ideale – concludono Montezemolo &co. – per porre argine “ai populismi di destra e di sinistra”.