La “Casa di Giulietta” dal cui balcone la giovanissima Capuleti s’intratteneva con il suo Romeo Montecchi oggi è deturpata da una colorata miriade informe di chewing-gum.
Un turismo differente – Questa strana ed insolita operazione rientrerà più in un eccentrico folklore o ad una forma di degrado? La domanda sorge spontanea: per ora, infatti, sembra che per la maggior parte dei turisti tutto questo sia, in ogni caso, una curiosa, anomala e atipica attrazione che offre la città di Verona . L’amministrazione scaligera si augura che il turismo italiano e straniero, possa portare più civiltà nei confronti d’un monumento storico decantato da tanti prestigiosi drammaturgi, da Da Porto a Shakespeare, e quindi un turismo più preparato e colto degno di capire la storia racchiusa in quel palazzo.
Come decorare la parete mobile- L’amministrazione veronese delle opere d’arte ha permesso di collocare, sulle pareti della casa di Giulietta, dei pannelli che si rimuovono con facilità e che permettono ai turisti di lasciare frasi e promesse d’amore. Ma è decisamente di cattivo gusto attaccare, su detti pannelli, dei chewing-gum masticati e autografati! Quale senso può celarsi dietro tutte queste gomme masticate che i turisti, italiani e non, si tolgono dalla bocca e lasciano appiccicate alle pareti, una a fianco dell’altra? Sopra tali “schifezze” appaiono anche dei “post-it autografati che arricchiscono tale disdicevole iniziativa”. La perizia e l’attenzione con cui è stata messa in atto questa operazione certosina, lascia aperte molte discutibili interpretazioni.