Catania-Juventus: il guardalinee Maggiani “tifoso” bianconero su Facebook

Oltre al danno, la beffa.

Dopo aver visto la propria squadra perdere contro la capolista – nonché campione d’Italia in carica – Juventus anche e soprattutto a causa di due grosse sviste arbitrali (un gol in leggero fuorigioco convalidato ai bianconeri e un gol assolutamente regolare annnulato ai rossazzurri), i tifosi del Catania iniziano il proprio lunedì in maniera anche peggiore: collegandosi a Facebook e cercando la fanpage del guardalinee artefice del “pasticcio” (giusto per usare un eufemismo) Luca Maggiani, i supporter del club rossazzurro si possono trovare dinnanzi all’agghiacciante immagine di uno scudetto della Juventus, affiancato a quello dello Spezia. Agghiacciante non tanto per l’immagine in sé (anche se sono certo che molti amanti del giuoco del pallone la troverebbero tale a prescindere dai fatti di ieri), quanto per il fatto che sia datata 8 maggio (quindi postata in tempi non sospetti) e che, soprattutto, troneggi nella fan page di un guardalinee che – per sua natura – dovrebbe essere totalmente super partes.

A evidenziare il fatto, ci ha pensato il presidente del club etneo Antonio Pulvirenti, intervistato da ‘Radio Anch’io Sport’: “C’è lo scudetto della Juve sul profilo Facebook di Maggiani. Tutti possono tifare per la squadra che vogliono. Ma dopo quello che è successo ieri e di come si sia fatto influenzare ditemi voi cosa dobbiamo pensare. Sono sconcertato. L’errore lo accettiamo ma è successo qualcosa di più. La sudditanza psicologica mi sembra evidente”.

Pulvirenti ha quindi lanciato una frecciata al presidente dei bianconeri Andrea Agnelli, ormai in conflitto con una gran parte del calcio italiano: “Serve un a punizione severa per i giocatori della Juve. Agnelli che vuole riformare il calcio inizi dalle cose più semplici. Chieda lo 0-3 a tavolino per la sua squadra. Farebbe un gran gesto”.

E’ inutile a dirsi come lo 0-3 non verrà mai chiesto da parte della Juventus. Molto più  semplicemente, la vicenda verrà smontata dall’AIA che obbligherà Maggiani a chiudere la Fanpage, dopo le smentite del caso (attraverso le quali verrà negata la paternità della pagina).  Dal canto nostro noi amanti del giuoco del pallone, noti malpensanti, continueremo ad avere il beneficio del dubbio.