Grillo tra arancini e resurrezioni: in attesa del verdetto siciliano

I primi exit poll, diffusi da alcune emittenti siciliane, danno il suo candidato in vantaggio nella città di Palermo. Un dato che, se venisse confermato, segnerebbe una vera e propria rivoluzione nella regione-fortino del centrodestra. In attesa di capire se il ventilato vantaggio di Giancarlo Cancelleri sia destinato a sfumare o a prendere sempre più corpo, Beppe Grillo è tornato a scrivere sul suo blog per archiviare la felice esperienza isolana e per tornare all’attacco degli storici “bersagli”.

Il peso degli arancini – L’ha percorsa in lungo e in largo, mobilitando ovunque folle oceaniche degne di una pop star. Beppe Grillo ha concluso due giorni fa il suo sfiancante tour della Sicilia (che incoronerà oggi il nuovo governatore), alla quale ha destinato un affettuoso arrivederci: “Sono stanco, mi manca la voce e vivo di aerosol – ha scritto sul blog l’animatore del Movimento 5 Stelle – ho persino la bronchite e sono ingrassato di cinque chili a furia di inghiottire arancini. La mia scorta in questo viaggio straordinario sono stati i siciliani e il loro affetto. Oggi torno a casa, a Genova, dalla mia famiglia – ha concluso – Grazie Sicilia, grazie siciliani”. 

Resurrezione record – Neanche il tempo di disfare le valigie che a raggiungerlo sono state le dichiarazioni del Cavaliere. Impossibile non commentare:“Non sono passati neppure i tre giorni canonici ed è già uscito dalla tomba – ha sparato Grillo – prima che la Santanchè e Bugs Bunny Alfano potessero avvolgerlo nel sudario e levarselo dalle palle per sempre”. “Dopo aver fatto un passo indietro per il bene della nazione – ha ironizzato il blogger – lo ‘psiconano’ ne ha fatti tre avanti per la condanna a 4 anni di reclusione per frode fiscale. Con lui in gara – ha affondato il mattatore genovese – il Pdl prenderà percentuali da prefisso telefonico”.