
Il percorso a “The apprentice”, il programma in onda su Cielo da poco giunto a termine, non è stato facile: “mors tua, vita mea” era, secondo Alberto Belloni, semifinalista della trasmissione televisiva, il motto per andare avanti e non essere eliminati dal “boss” Flavio Briatore. Alberto Belloni ci racconta su NewNotizie il suo percorso a “The apprentice” e risponde a coloro che lo criticano su Internet.
Sei stato eliminato ad un passo dalla finale. Cosa pensi ti sia mancato per l’accesso all’ultima puntata e per la vittoria? La finale era ad un passo. Posso solo essere arrabbiato con me stesso, mi è mancato quel fuoco negli occhi che mi contraddistingue e dimostro ogni giorno.
Quanto pensi abbiano inciso i commenti sul tuo Curriculum e sul tuo colloquio da parte degli esaminatori? I commenti sicuramente hanno influito. Il boss, quanto detto da lui, era indeciso. Probabilmente se i giudizi fossero stati diversi sarei arrivato in finale.
Silvia, Matteo e Francesco sono stati i concorrenti che si sono scontrati con te in semifinale. Quali sono i pregi e i difetti di ciascuno dei tre semifinalisti secondo te? Francesco è la persona con piu’ arguzia e intelligenza che abbia mai conosciuto nella vita. Matteo è un talentuso nella vendita, utilizza vecchie leve di marketing che probabilmente la gente si è dimenticata. Silvia sarà un’ottima interprete ma deve ascoltare di più.
Quale è stato, sempre secondo la tua opinione, il concorrente con meno competenze che ha partecipato a “The apprentice”? Sedici grandi professionisti, probabilmente non sono riuscito ad apprezzare le competenze di Norma Bossi e Donatello Bellomo usciti subito.
La vittoria di Francesco Menegazzo è stata meritata oppure meritava di vincere un altro concorrente? Francesco è uscito da metà del programma, quando i concorrenti lo avevano sottovalutato ha spiazzato tutti con una zampata geniale. Si merita la vittoria per la strategia.
Durante il tuo percorso a “The apprentice” Flavio Briatore ti ha fatto pesanti critiche. Ad esempio ti ha accusato di non avere gli attributi per prendere una decisione. Cosa pensi delle parole del “boss”? Flavio Briatore e’ un manager di grande successo. La situazione nella quale mi trovavo era strana, dovevamo fare squadra ma nello stesso tempo guardarci alle spalle. Forse ho capito il sistema da metà del mio percorso, quindi le valutazioni di Briatore possono essere veritiere per alcune prove.
Cosa non hanno capito di te coloro che ti criticano e che scrivono commenti negativi su Internet? Le persone che mi criticano pensano che la trasmissione fosse un villaggio vacanze tipo Grande Fratello, ma il motto per andare avanti era mors tua vita mea. Io ho cercato di applicare questa locuzione al meglio.
Archiviata l’esperienza di “The apprentice”, a cosa ti dedicherai? Dopo questa esperienza tornerò ad occuparmi della mia società di importazione ed esportazioni di vini e champagne guardando ad un nuovo progetto, ossia l’importazione per il mercato italiano di una bevanda molto famosa nel jet set mondiale: Ice Tropez, un vino rosè della provenza e pesca bianca, tutto racchiuso nella fashion bottiglia disegnata dall’architetto parigino Christophe Pillet e prodotta nella mitica località esclusiva di Saint Tropez. Sarà il must dell’estate 2013!