Udinese-Catania 2-2, Guidolin amaro: “Dovevamo chiuderla prima”

Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca quello per 2-2 fra Udinese e Catania. I friulani passano in vantaggio, poi vengono rimontati sino ad andare sul 1-2 e trovano il pareggio grazie al solito Di Natale al 93′. Francesco Guidolin nel post partita esprime tutta la sua amarezza per un match che si poteva vincere: “Avremmo dovuto chiudere i conti nel primo tempo in cui abbiamo giocato come si deve e creato occasioni. Poi il destino ci ha regalato un campo pesante, e dopo tante partite ravvicinate con due trasferte e pochi ricambi, se i miei giocatori calano un pochino non posso dire niente“.

Stanchezza – Le gambe giravano poco: pare essere questa, secondo l’allenatore bianconero, una delle ragioni che ha inciso maggiormente sulla prestazione dei suoi ragazzi. “Nella ripresa si è verificato proprio questo e succederà ancora perché sono ragazzi ben allenati ma non di ferro. L’1-1 è stato un gollonzo e abbiamo anche rischiato di perderla, ma ancora una volta i ragazzi hanno rimesso in piedi la partita. Questo è un segnale piccolo ma importante“. Intorno al 60′ Di Natale stava per essere sostituito in favore di Ranegie: “Sì, Mathias era già pronto e volevo inserire un attaccante con altre caratteristiche e togliere mezz’ora di pantano a Totò. Se si deve recuperare, però, io non lo tolgo per nessun motivo, deve essere lui a chiedermelo perché può sempre dare la zampata decisiva“. Detto, fatto.

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