Mario Balotelli come Gengis Khan. Non è l’ultima trovata dei tabloid inglesi, ma un parallelo istituito dal nuovo tatuaggio – rigorosamente in lingua inglese – che il giocatore del Manchester City ha impresso sul proprio corpo. Come riportato dal Sun, il “Super Mario” del calcio italiano ha deciso di incidere sul proprio petto una citazione (quantomeno minacciosa) del noto condottiero e sovrano mongolo: “Sono cattivo grazie a Dio e per colpa vostra. Io sono la punizione di Dio. Se voi non aveste commesso peccati gravi, Dio non avrebbe mandato una punizione come me su di voi“. Non si capisce se la frase sia diretta ai suoi avversari o – più probabile – ai suoi allenatori e compagni di squadra, costretti a sopportare i suoi infantili “colpi di testa”.
Pochi gol, tante donne – Da un punto di vista calcistico, in effetti, i 3 gol in stagione di Mario Balotelli più che ricordare il terribile Gengis Khan riportano alla mente la tenerezza di “Hello Spank”, soprattutto se confrontati con le oltre 80 reti di Lionel Messi. I numeri sono decisamente migliori se parliamo di donne: Balotelli (ora in una relazione presuntamente stabile con Raffaella Fico, da cui lui – o chi per lui – aspetta un bambino) ha confermato in Inghilterra lo stereotipo dell’italiano sciupafemmine. Dopo la modella Sophie Reade (vincitrice del GF inglese), la starlette Holly Anderson e le italiane Janina Catalina Facco, Melissa Castagnoli e Desirée Busetto, risale a solo due settimane fa il vociferato flirt con Emy Jammoukh, una non meglio nota ragazza di origine marocchina. Alla faccia del figlio in arrivo e delle nozze imminenti. Che la punizione di cui parla il tatuaggio sia allora riferita alla sua futura moglie?
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