Neymar accanto a Stephan El Shaarawy. Questo è il sogno di Adriano Galliani, che all’ingresso degli uffici della Lega si lascia andare, fantasticando un mercato impossibile. Lo spunto glielo dà una domanda sulla possibile partenza di Robinho: “Robinho in partenza? Non so se il Santos è teoricamente interessato, ma noi non siamo interessati a cederlo. Se Neymar lo vuole, con tutti i soldi che guadagna, lo prenda lui… Con El Shaarawy, Neymar è il ventenne più forti del mondo. Insieme formerebbero una bella coppia“. Poi l’amministratore delegato del Milan precisa: “Ma vi prego sto scherzando, se no domani…“. Non c’era pericolo che qualcuno ci cascasse, ma l’ad rossonero continua poi delineando le strategie future.
Tagliare – Lo aveva già detto nei giorni scorsi, ma ci ha tenuto a ribadirlo: se nessuno parte, nessuno arriva. Quello che accadrà al Milan nei prossimi mesi potrebbe essere una vera e propria rivoluzione. Infatti, tra gennaio e giugno saranno parecchi coloro che lasceranno Milanello. Il primo della lista è Bakaye Traorè, il cui acquisto è rimasto il punto più oscuro del mercato estivo; via a gennaio anche Didac Vilà e Djamel Mesbah, dato che le buone prove di Constant sembrano aver convinto Allegri. Altri invece partiranno più facilmente a giugno, date le difficoltà che si incontrerebbero nel sostituirli a gennaio
Giugno – In avanti solo El Shaarawy è sicuro di rimanere. Pato e Robinho sono richiesti in Brasile, col primo che potrebbe addirittura andare in prestito quest’inverno; Boateng dovrà tornare sui livelli del primo anno oppure non sarà intoccabile nemmeno lui; Pazzini idem, con Allegri che ha trovato la formula vincente senza un vero centravanti; rimane Bojan, il cui riscatto andrà ridiscusso col Barcellona, dato che il Milan difficilmente pagherà i 15 milioni richiesti. Capitolo difesa: Zapata con tutta probabilità non verrà riscattato dal Villareal ed Acerbi potrebbe partire in prestito. In dubbio anche la permanenza di Flamini. Insomma, un bel ribaltone. Galliani ha dedicato una battuta anche a Balotelli: “E’ un fatto sentimentale, ma adesso basta. Per arrivare a Balotelli dobbiamo scendere a 26, 27 giocatori. Se non escono 5 o 6 giocatori, non entra nessuno“. Ma se escono 5 o 6 giocatori, può arrivare Balotelli? O è un altro scherzo?