Calciomercato Italia – Mario Balotelli e Didier Drogba a breve potrebbero giocare nella Serie A italiana. La domanda che si pone oggi il ‘Corriere dello Sport’ in prima pagina nell’imponente taglio centrale è chi dei due sia un affare. Ebbene si può tentare di rispondere in questa sede al quesito, che deve tener conto di tutte le componenti, non solo quelle meramente tecniche. Si sta parlando di due giocatori che rappresentano più che degnamente la pura disciplina, pur essendo profondamente differenti.
Balotelli – L’ex nerazurro, è un classe 1989, cresciuto nelle giovanili Lumezzane per poi accasarsi all’Inter, club nel quale è esploso e dal quale si è distaccato traumaticamente, causa i suoi comportamenti. Dopo alcuni sprazzi da grande giocatore, accompagnati da lamenti, intemperanze con i compagni e tifosi e molte provocazioni agli avversari, è stato ceduto al Manchester City per 28 milioni di euro. Si disse che lì Roberto Mancini lo avrebbe fatto crescere, gli avrebbe fatto da mentore, ma la realtà è stata diversa. Ha continuato il suo ‘lavoro’ fuori dal campo, mentre sul rettangolo verde ha segnato appena 20 gol da quando si è traferito in Inghilterra. Una miseria per un attaccante paragonato dai propagandisti alla Monnalisa.
Drogba – L’ivoriano è un classe 1978, attualmente gioca in Cina, dopo aver conquistato da protagonista assoluto la Champions League dello scorso anno. Ha giocato nel Chelsea per nove anni, conditi da 100 marcature, 3 campionati nazionali, 4 coppe d’Inghilterra, 2 coppe di Lega inglese e 2 Community Shield (oltre alla coppa dalle grandi orecchie, ovviamente). Un attaccante completo, forza fisica, senso del gol e molta, molta furbizia. Dalla sua non ha l’età, ma è fisicamente integro e un gran professionista.
Scelta – Il dilemma è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare. L’età potrebbe far propendere per il giovane italiano, anche se poi non è detto affatto che Balotelli ne farà buon uso: è possibile (con un grado di probabilità che si lascia decidere al lettore) che tra qualche anno ancora si parletà di Balotelli come un ragazzo che deve crescere. Un eterno bambino, un pò come Cassano, persone che hanno nei loro piedi la loro fortuna, poichè nella vita vera con un carattere così si potrebbe incorrere in un’esistenza ‘rischiosa’. Drogba potrà giocare per un’altra annata o due, ma senza eccessi, senza freccette e cause alla società che lo paga lautamente. L’africano è il giocatore giusto per oggi, per la Juventus, per il Milan e per la Seria A: la Monnalisa, in fin dei conti, non si trova nel Bel Paese.