In una rara intervista concessa al giornale britannico The Guardian, il “guru” informatico del Movimento 5 Stelle, Gianroberto Casaleggio, ha fornito la sua “visionaria” istantanea della situazione contingente, avventurandosi in parallelismi a dir poco impegnativi.
Vivere ai tempi di Silvio Berlusconi? “Come vivere in Matrix“, secondo il “socio” di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio. L’esperto informatico che da anni supporta l’avventura del Movimento 5 Stelle ha rilasciato ieri una “succosa” intervista a The Guardian: “Con l’avvento del blog di Grillo – ha spiegato – la gente ha visto che quello che lui diceva era vero e ha iniziato a dubitare delle informazioni che gli venivano offerte”. “E’ come per Gesù Cristo e gli Apostoli – ha azzardato Casaleggio riferendosi a Grillo – anche il suo messaggio diventò un virus”.
Non basta: “Il Movimento – ha continuato il tecnico definito “eminenza grigia” dall’intervistatore – è pioniere di una nuova democrazia diretta che vedrà l’eliminazione di tutte le barriere tra cittadino e Stato”. “Senza il web – ha rimarcato Casaleggio – io e Beppe non avremmo raggiunto nulla. È la Rete che ha alterato tutti gli equilibri”. Una fede – quella di Casaleggio nei confronti delle possibilità “demiurgiche” di internet – incrollabile. Tanto che il giornalista di Sua Maestà ha creduto opportuno accostarlo a Julian Assange (l’ideatore di Wikileaks) e attribuirgli “poteri magici”, magnificati da quell’aria di “ingenuità quasi fanciullesca”. Grillo e Casaleggio, ovvero il Messia e il Mago.