Calciomercato Milan – Massimiliano Allegri risponde per le rime a Silvio Berlusconi. Il presidente dei rossoneri lo ha in pratica avvicinato alle porte di Milanello non più tardi di ieri, lui serafico ha risposto: “Ho un contratto fino al 2014, intendo rispettarlo”. Il mister toscano non intende cedere alle critiche della dirigenza, pronta a scaricare su di lui la colpa di scelte di natura essenzialmente economica.
Futuro – Lui che è uomo di sport sa come vanno le cose, il suo prossimo futuro al Milan dipenderà dai risultati, anche se ora, dopo un avvio disastroso, la qualità del gioco sta crescendo gradualmente. Non si è oggettivamente al livello delle concorrenti per la Champions, quindi un anno sabbatico dall’Europa che conta sta nelle cose. Ovviamente per chi crede di essere più bello, intelligente e sexy degli altri a prescindere semplicemente per motivi divini ciò non è accettabile, ecco quindi che con la faciloneria da dilettanti la colpa è di chi siede sulla panchina.
Braccio di ferro – Ancora è presto, anzi prestissimo, per parlare di braccio di ferro, ma l’impressione è che in Allegri i milanisti possano trovare una persona cocciuta, la quale sa bene come farsi rispettare. Anche la risposta su Balotelli sempre essere stata data ad arte per contraddire la proprietà: “Lui una mela marcia? Per me è un patrimonio del calcio italiano”. In una società che mira all’apparente equilibrio e armonia interna, questo sembra stridere parecchio: giugno non è distante, se Allegri non avrà alternative che lo stuzzicano è probabile che deciderà di continuare a venire retribuito dai rossoneri. Un contratto, almeno fino a dichiarazione contraria, vincola due parti, lo dovrebbe sapere meglio di chiunque altro il patron.