Calciomercato Torino – Sgrigna e Agostini al Verona, Bianchi verso Palermo: il Torino si muove. Mentre Ventura continua a preparare la delicata sfida di domenica contro il Siena – delicata non solo per l’importanza della posta in palio, ma anche per le decisioni del Giudice Sportivo: contro i toscani mancheranno Masiello, Glik, Darmian, Gazzi e Vives, tutti squalificati – la società approfitta della finestra di gennaio per risolvere le questioni di mercato. Come ha evidenziato la scialba prova di Catania, la squadra granata avrebbe bisogno di qualche innesto di qualità, soprattutto dalla cintola in su: per il momento, però, Petrachi si muove soltanto in uscita.
Proprio ora? – Dopo i vari Gorobsov (in prestito alla Nocerina), Migliorini (in comproprietà al Como) e De Feudis (a titolo definitivo al Padova), il club granata ha detto addio ad altri due giocatori: “Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all’Hellas Verona F.C, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Alessandro Sgrigna – si legge su torinofc.it – . Allo stesso club il Torino Fc ha ceduto – a titolo temporaneo, ma con diritto d’opzione per l’acquisto a titolo definitivo – il diritto alle prestazioni sportive del difensore Alessandro Agostini“. Vista l’emergenza, sorprende la tempistica dell’addio al terzino, che domenica avrebbe fatto molto comodo.
Rinnovo lontano – Contro la squadra di Iachini, Ventura dovrà inventarsi qualcosa per organizzare una difesa accettabile: Pablo Caceres (neanche un minuto finora) potrebbe giocare a sinistra, con lo spostamento di D’Ambrosio a destra. Più semplice, almeno per ora, sarà far fronte all’assenza di Sgrigna, quarta scelta del tecnico prima dell’addio: per ora, appunto, perché a breve il reparto avanzato potrebbe perdere un altro pezzo. Alla disperata ricerca di un attaccante, il Palermo ha messo gli occhi su Rolando Bianchi, il cui rinnovo di contratto col club granata appare sempre più lontano. Lo Monaco, grande stimatore del giocatore, sembra intenzionato a mettere sul piatto 3 milioni per portarlo in Sicilia: Cairo resisterà?