Le prime sequenze dell’atteso film con protagonista Ashton Kutcher intitolato jOBS, ispirato alla vita di Steve Jobs, hanno già raccolto aspre polemiche. Il suo partner negli affari Steve Wozniak, interpretato nel lungometraggio da Josh Gad, ha criticato il primo video apparso online perché ricostruisce in modo del tutto inaccurato quanto accaduto veramente. In un post e in alcune e-mail inviate al sito Gizmodo, Wozniak ha spiegato: “Non ci va nemmeno vicino. Non abbiamo mai avuto interazioni simili o ruoli…non sono nemmeno sicuro di cosa vogliano mostrare…le personalità sono completamente sbagliate, anche se la mia è più vicina“. I contenuti sarebbero completamente errati perché l’idea dei computer che influenzano la società non sarebbe stata di Steve Jobs, come mostrato nel film, ma sua e che c’è voluto molto più tempo per arrivare a trovare il modo giusto per sfruttare le idee dal punto di vista economico.
Wozniak sta collaborando alla realizzazione di un analogo progetto cinematografico, insieme a Aaron Sorkin, che porterà sullo schermo la biografia di Steve Jobs seguendo quanto riportato nel libro scritto da Walter Isaacson.
L’ufficio stampa di jOBS ha voluto rispondere alle accuse mosse al film, ribadendo che non si tratta di un documentario o realizzato con l’idea di riportare fedelmente, parola per parola, conversazioni ed eventi. Il lungometraggio vuole invece catturare l’essenza e la storia di Steve Jobs e delle persone che hanno contribuito a costruire l’impero della Apple e, per questo motivo, sono state effettuate molte richerche per ricostruire nel migliore dei modi quanto avvenuto pur, tuttavia, non essendo una rappresentazione precisa dei fatti.
Il comunicato si conclude ribadendo la convinzione che in poco più di due ore è stato reso omaggio a una delle persone più creative e importanti della società contemporanea, ripercorrendone oltre trenta anni di vita.