Calciomercato Juventus – Zlatan Ibrahimovic di nuovo in maglia bianconera? L’ipotesi, alquanto stuzzicante, divide i tifosi della Juventus. Da una parte ci sono quelli feriti, memori del tradimento dell’estate 2006 quando lo svedesone, in piena Calciopoli, voltò le spalle alla Vecchia Signora per accasarsi nell’odiata Inter. Dall’altra, quelli meno permalosi e più pragmatici, disposti a perdonarlo pur di rivedere la sua classe al centro dell’attacco di Conte, là dove Marotta e soci da un paio d’anni stanno disperatamente cercando di piazzare un top-player. Da ieri sera, Pavel Nedved si è ufficialmente schierato dalla parte dei nostalgici: “Non nascondo che un giorno mi piacerebbe farlo tornare, lo considero al pari di fenomeni come Messi o Cristiano Ronaldo“.
Il fattore Raiola – L’ex Furia Ceca, oggi membro del cda della società di Corso Galileo Ferraris, per due stagioni ha giocato fianco a fianco con Zlatan e ne conosce bene le virtù: “Chi non lo vorrebbe un giocatore come Ibrahimovic? E’ uno di quei giocatori che alzerebbe il livello di qualsiasi squadra“, ha spiegato ieri sera durante la trasmissione “Undici”, in onda sui canali Mediaset. Benché la procura dello svedese sia affidata a Mino Raiola, uno che – da Balotelli al Milan in giù – di trasferimenti ai limiti dell’impossibile ne ha confezionati in abbondanza, il déjà-vu difficilmente prenderà corpo.
Off-limits – I motivi sono principalmente di natura economica. Se è vero che le voci che rimbalzano dalla Francia vorrebbero uno Zlatan già stufo del Paris Saint-Germain (e, in particolare, dei suoi tifosi, colpevoli di qualche fischio di troppo nelle ultime esibizioni al Parco dei Principi), non va dimenticato che per le casse del club di Agnelli lo stipendio di Ibrahimovic è assolutamente off-limits. Lo sceicco Al Thani garantisce allo svedese qualcosa come 12 milioni netti a stagione fino al 2015: ingaggio che, volendo tornare a Torino, Ibra dovrebbe (almeno) dimezzarsi. Utopia, conoscendo il ragazzo e il suo procuratore.