Delitto Meredith: Cassazione annulla l’assoluzione. Per Amanda e Raffale un nuovo processo

 

Si rialza il sipario su uno dei casi giudiziari più eclatanti degli ultimi anni. Dopo la sentenza di assoluzione emessa nell’ottobre del 2011 dalla Corte d’Appello di Perugia, Amanda Knox e Raffale Sollecito dovranno ripresentarsi davanti ai giudici.

E’ stata la Cassazione a decretare l’annullamento dell’assoluzione concessa ai due ex “fidanzatini” di Perugia, coinvolti dal 2007 nelle indagini sull’omicidio della giovane Meredith Kercher. Il delitto si consumò nella notte di Halloween del 2007 nella casa che la Kercher divideva con Amanda (e altre ragazze), in circostanze mai definitivamente chiarite. Tanto che alla condanna in primo grado di Sollecito e Knox, è seguita nel 2011 l’assoluzione in secondo grado.

A riaccendere i riflettori sulla vicenda è stato però il procuratore generale della Cassazione, Luigi Riello“In questo processo – ha scandito ieri riferendosi al verdetto della Corte d’Appello – il giudice di merito ha smarrito la bussola“. “Ci sono tutti i presupposti perché non cali il sipario su un delitto sconvolgente, di cui per ora resta come unico condannato Rudy Guede“. 

E’ una vittoria morale e processuale – ha commentato questa mattina Francesco Maresca, difensore della famiglia Kercher – Avevo fiducia nella Cassazione perché erano tanti i vizi della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Perugia”. Il nuovo processo intentato contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito si svolgerà a Firenze.