Calciomercato Milan: Allegri rimane in rossonero

calciomercato-milanCalciomercato Milan – Alla fine le voci degli ultimi giorni, che davano in aumento le possibilità di un Allegri rossonero anche nella prossima stagione, hanno trovato conferma. Dopo la lunga cena di ieri sera ad Arcore con Berlusconi e Galliani, il tecnico livornese è stato confermato alla guida del club meneghino. Ecco le parole di Berlusconi: “Con Galliani e Allegri abbiamo avuto una franca e cordiale discussione in cui si è rivisitata e analizzata la stagione passata e c’è stato un chiarimento su alcune cose. Si è trovato un accordo su diritti e doveri della Società verso l’allenatore e dell’allenatore verso la Società“. Insomma, il chiarimento tra le parti c’è stato e probabilmente è stato abbastanza duro, ma alla fine il pensiero di Galliani ha avuto la meglio.

Alternative – Vero è che Berlusconi non aveva alternative di grande pregio. Per quanto suggestiva, l’ipotesi Seedorf è da subito apparsa poco credibile e poco funzionale al progetto Milan, che prevede valorizzazione di giovani con annessi e connessi. L’olandese poi è stato subito criticato da curva e tifosi, senza contare i continui attestati di stima che all’unisono sono arrivati dallo spogliatoio rossonero. Ciò che lascia ancora un po’ di perplessità è la questione contratto: Allegri voleva il prolungamento di un anno, ma nel comunicato emesso non se ne parla. Se non dovesse arrivare a breve, è possibile che la società voglia aspettare il passaggio del preliminare di Champions League.

Mercato – “Inoltre, si è parlato anche del tipo di gioco che il Milan dovrà praticare e sulla rosa della prossima squadra. Sono state anche tracciate le linee guida del prossimo mercato. Il rapporto con l’allenatore, che non si è mai interrotto, continua con fiducia e in assoluta e reciproca stima“, recita nella parte finale il comunicato apparso su acmilan.com. E’ chiaro che ora Galliani dovrà cominciare a fare sul serio per portare a termine un mercato che possa consentire ad Allegri di fare bene senza per forza dover ricorrere a miracoli di qualche genere. In fondo, se gli è stata data fiducia, fiducia deve essere.