Renzi: Pronto a guidare il Pd che vuole vincere

Stazione Leopolda, Matteo Renzi - viva l'italia viva

 

Cosa vuol fare Matteo Renzi da grande? A chiederselo sono tanti: sia quelli che vedono nel sindaco di Firenze l’unica “risorsa” capace di risollevare le sorti del suo partito e del Paese intero, sia coloro che – al contrario – rintracciano nella “scalata” dell’ex rottamatore del Pd solo una prova di misero arrivismo politico. Di certo Renzi è un ambizioso e come tale aspira a calcare “palcoscenici” sempre più prestigiosi. In attesa di raggiungere Palazzo Chigi, il primo cittadino di Firenze potrebbe “accontentarsi” della reggenza del suo partito che, dopo la “non vittoria” elettorale di febbraio, sta cercando di scongiurare l’insidia dell’implosione fino all’appuntamento congressuale del prossimo autunno.

Da qui l’inevitabile domanda, che il quotidiano Il Giornale ha rivolto ieri a Matteo Renzi: “Si candiderà alla segreteria del partito?”. “Il tormentone su cosa fa Renzi è non solo insopportabile, ma anche inutile – ha risposto l’ex rottamatore – e non coglie il punto centrale, che è cosa farà il Pd”. “Farà un congresso serio o no? – ha continuato il sindaco di Firenze – Accetterà la sfida del cambiamento e della novità o no? Perché questa è la questione in ballo, su cui non decido io. La domanda che faccio io al Pd – ha incalzato Renzi – è: ha capito di avere perso le elezioni di febbraio? E ha voglia di provare a vincere le prossime? Dipende tutto dalle risposte a queste domande, quel che farà Renzi”.

Come dire che l’ex rottamatore ha tutte le intenzioni di candidarsi, ma vuole prima incassare il “mea culpa” degli ex e degli attuali dirigenti del partito che lo hanno fortemente criticato per le strategie adottate. E a chi gli rimprovera di lavorare obliquamente per la caduta del governo guidato da Enrico Letta“Per carattere io non tramo e neanche tremo – ha replicato Renzi – se ho qualcosa da dire lo dico in faccia, chiaramente. Peraltro non capisco perché, se dico che il governo non deve vivacchiare, le mie parole vengano così drammatizzate, è una banalità che pensano tutti, credo”. “Faccio il tifo per Letta – ha assicurato il sindaco di Firenze – Ha tutte le caratteristiche istituzionali, politiche e personali per governare”.