Venezuela, anche Silvio Viale e Cosmo de La Fuente alla manifestazione mondiale pro Capriles

Il Venezuela  non accetta l’imbroglio del governo che la maggioranza, ormai, ritiene illegittimo. Maduro non è riuscito a riportare la serenità a un Paese che è stato vittima del peggiore imbroglio della storia. Tutto il mondo è al corrente del fatto e pare difficile il percorso di questo figlio di Cuba, Maduro, voluto e sostenuto proprio da Castro.

Il 2 di giugno è stata proclamata una manifestazione mondiale. In tutto il mondo alle ore 14 gruppi di venezuelani si sono riuniti nelle piazze principale, in Italia è avvenuto a Torino, a Napoli e a Pescara. Nella foto Cosmo de La Fuente insieme a Silvio Viale, presidente dei Radicali Italiani (Associazione Adelaide Aglietta) che ha voluto partecipare alla manifestazione in nome della democrazia e della giustizia che, in questo momento, in Venezuela sono scomparse, nell’immagine anche Blanca Briceño, attivista storica.

Si aspettano momenti duri per il paese sudamericano, ormai orfano di Chàvez, che si è sentito imbrogliato per i voti e per le numerose bugie raccontate da Maduro. In un audio con la voce di Mario Silva sono venuti fuori non solo tutti i brogli organizzati dai rappresentanti del governo illegale, ma molti dettagli che non lascerebbero dubbi sulla corruzioni di personaggi come Cabello e come Tibisay della CNE.

Henrique Capriles, il vero vincitore delle elezioni ha parlato al paese in streaming e ha chiesto alla sua gente, al suo popolo che lo acclama, alcuni giorni di riflessione e di calma. Capriles intende seguire un cammino di pace, mediando tra la gente e un presidente completamente digiuno di politica che pare trovarsi al comando del Venezuela suo malgrado.

I prossimi mesi potrebbero essere decisivi. Il fermento non accenna a diminuire, e sempre più gente sarebbe disposta a scendere in strada per far rispettare il voto, con le buone o con le cattive. La preoccupazione è ai massimi livelli. Continua la sensibilizzazione mondiale a questo atto di illegalità da parte di un governo illegittimo e sono molti i giornalisti esiliati per aver parlato chiaro e molte le persone carcerate per motivi politici. In Venezuela manca completamente la libertà di espressione e di parola. L’ultima televisione in mano all’opposizione, Globovisión, è passata al governo illegittimo di Maduro. Il Venezuela chiede aiuto.