Terzo appuntamento in prima serata per ‘Brat Camp’, innovativo docu-reality in onda su Italia2.
Saranno parecchi gli avvenimenti di cui si parlerà (e di cui si è già visto qualcosa durante la fascia quotidiana in onda sempre sul canale Mediaset): vedremo Anthony andare in ospedale per una ferita alla testa che si è procurato in una rissa prima di entrare nel campo di ‘rieducazione’. Nonostante la ferita, comunque, il ragazzo decide di rimanere. Questo è il commento al riguardo del coach Roberto Lorenzani: “Aldilà dei suoi sbalzi d’umore, degli scatti d’ira e dei suoi pianti, Anthony è un ragazzo molto sensibile che ha bisogno di avere un costante punto di riferimento di cui potersi fidare, di una figura forte che lo guidi nelle decisioni difficili”. Scopriremo infatti che il ragazzo ripone poca fiducia nel padre; allo stesso modo, Annamaria ripone poca fiducia nelle proprie capacità fisiche: tra le attività di questa settimana c’è la risalita a piedi di un fiume ed Annamaria per l’occasione entra in crisi. Una crisi utile, a detta di Lorenzani: “Annamaria ha attraversato il suo punto di svolta. Ha capito di essere in grado di fare le stesse cose che fanno gli altri e di essersi sempre sottovalutata. Ha recuperato finalmente la fiducia in se stessa”.
Un barlume di miglioramento, ad ogni modo, pare vi sia per tutti (anche per Marco e Roberta, che continuano a provocarsi dopo una violenta lite): “Nonostante abbiano commesso degli errori nella loro vita, sono tutti ragazzi che possono cambiare. Noi gli stiamo dando la possibilità di guardarsi dentro, di capire che nella vita hanno altre possibilità. Quando usciranno dal campo, oltre alla buona volontà, avranno bisogno di una guida che li possa aiutare a proseguire nel loro percorso di cambiamento. Ma con un aiuto ce la potranno fare”.
