Marino diventa sindaco: Spero che Roma sia orgogliosa di me

Marino

 

“Sono davvero emozionato perché mi rendo conto della responsabilità che la città mi consegna”: sono queste le prime parole che Ignazio Marino ha pronunciato oggi nel suo primo speech da sindaco della Capitale. “Grazie a tutti quelli che hanno creduto nella mia candidatura – ha subito aggiunto il democratico – grazie ai partiti e a chi ha lavorato nel comitato elettorale. Tutte queste persone – ha sottolineato – hanno lavorato per un solo obiettivo: far rinascere Roma”.

“Spero che nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me – ha scandito il nuovo primo cittadino – Questa è una città meravigliosa, che deve riprendersi il ruolo internazionale che le spetta, ma dobbiamo cambiare il metodo e premiare il merito“. E ribaltare il punto prospettico: “Questa città non si deve dimenticare di chi è rimasto indietro“, ha aggiunto il vincitore del ballottaggio che ha invitato i romani a investire sulla solidarietà.

“Io ce la metterò tutta con grande umiltà – ha rimarcato Marino – perché soltanto un arrogante potrebbe pensare di avere le soluzioni a tutti i problemi. Lavorerò con senso di responsabilità, 7 giorni su 7, e chiedo a tutti voi di aiutarmi, di non venirmi a dire cosa funziona o sta funzionando, ma di continuare a indicarmi le criticità, mostrandomi anche – ha precisato il democratico – la vostra creatività, la vostra passione, la vostra voglia di risolvere i problemi”. 

“Oggi è un giorno felice per tutto il centrosinistra – ha osservato l’ex senatore del Pd riferendosi alle vittorie conseguite dal suo partito in tutti i ballottaggi – ma questa è la Capitale. E’ da qui che dobbiamo riacquisire un ruolo di guida morale per il nostro Paese”.