Calciomercato Juventus – Sembrava un affare fatto, con identità di vedute sul prezzo del cartellino e un unico, piccolo nodo legato alle contropartite tecniche, sui cui nomi c’era ancora incertezza. Invece no, la Juventus dovrà sudare più del previsto per portare Ogbonna sulla sponda bianconera del Po. L’incontro di ieri, preannunciato come risolutivo, ha finito per allontanare le parti. Negli uffici milanesi della Cairo Comunication, il presidente del Torino e il ds Petrachi hanno accolto Marotta e Paratici con una sorpresa non proprio gradita: per l’Angelo granata 13-14 milioni non bastano più, ora ce ne vogliono una ventina. Su queste basi era inevitabile che anche un colloquio lunghissimo, di oltre quattro ore, non fosse sufficiente per trovare un accordo.
Nuovo incontro – La fumata, per il momento, resta sul grigio. I due club hanno deciso di rivedersi, probabilmente la prossima settimana. Volendo limitare l’esborso cash ad una cifra non superiore agli 8-10 milioni, la Juve continuerà a mettere sul piatto della bilancia uno o due giocatori potenzialmente utili alla causa granata. Anche su questo aspetto ci sarà da lavorare, perché i nomi fatti da Marotta non entusiasmano i cugini: alla metà del cartellino di Immobile, Petrachi preferirebbe quelle di Gabbiadini o Boakye. Anche Ziegler e De Ceglie, proposti dai bianconeri, si portano dietro un ingaggio troppo alto per le casse di Cairo: la società granata ha chiesto Marrone, ma da quell’orecchio la Juve non ci sente. Trovare l’intesa non sarà facile, le due società dovranno cercare di venirsi incontro: Ogbonna, che una bozza d’accordo con i bianconeri l’ha già in tasca, resta in attesa.