Esami di maturità 2013: bonus maturità per i più bravi

Il bonus maturità è stata una novità introdotta dal governo Prodi nel 2008 ma rimasto all’ombra fino a quando il ministro Profumo non ha provveduto a dargli vita ad aprile scorso. Le polemiche  sono scattate immediatamente perché il rischio grosso era quello di danneggiare gli studenti più meritevoli. Poi ieri l’altro è intervenuto il ministro Maria Chiara Carrozza (che ha preso il posto di Profumo) ed ha firmato un decreto ministeriali apponendo dei criteri nuovi. Via libera, dunque al bonus maturità per quest’anno ma già si parla di altre modifiche per gli anni a venire grazie ad una commissione insediata da Carrozza. Tali modifiche si propongono di garantire un sistema di accesso più equilibrato ai corsi a numero programmato per valorizzare le potenzialità dei candidati.
Ma nel frattempo vediamo come funzionerà per i maturandi di quest’anno che da martedì prossimo, 19 giugno, partiranno con la prima prova scritta di italiano.
Il bonus, compreso tra 1 e 10 e non più tra 4 e 10, non verrà assegnato a tutti ma solo agli studenti che otterranno un voto di maturità pari o superiore a 80/100. Il voto di maturità non sarà determinato in base ai risultati conseguiti nella stessa scuola nell’anno precedente.
Agli studenti che conseguiranno la maturità 2013 e che parteciperanno ai test di facoltà come quelle di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie, verrà dunque assegnato un punteggio extra che seguirà il seguente criterio: voto compreso tra 80 e 82: 1 punto; voto compreso tra 83 e 85: 2 punti e così via fino al voto pari a 100 e lode che otterrà 10 punti.