Sulla senatrice Adele Gambaro i colleghi si sono già espressi. Nella seduta congiunta dei gruppi parlamentari, i cittadini 5 Stelle hanno certificato che la maggior parte di loro la vuole fuori dal movimento. A un solo passo dall’espulsione, la Gambaro deve adesso attendere il giudizio dei “grillonauti” (copyright del giornale francese Le Monde) che hanno tempo fino alle 17 di oggi per decidere sulle sorti della “dissidente”.
I fatti sono noti: qualche giorno fa, la parlamentare del Movimento 5 Stelle ha rilasciato un’intervista nella quale ha espresso un giudizio inequivocabilmente negativo sul modus comunicandi di Beppe Grillo. Ne è scaturito un vero e proprio caso, con i “fedelissimi” del blogger pronti a urlare al tradimento e i meno “oltranzisti” fermamente contrari all'”epurazione”. La spaccatura all’interno del movimento ha assunto contorni netti, soprattutto da quando un’altra “disobbediente”, la cittadina Paola Pinna, ha confermato in tv: “Tra di noi ci chiamiamo i talebani e i dissidenti“.
Tanto quanto basta a far imbufalire ancora di più i cosiddetti “duri e puri”, che starebbero mettendo a punto un dossier volto a scovare gli “Scilipoti” del movimento. La lista degli “espulsi” rischia dunque di allungarsi. In serata o forse domani sapremo se a far compagnia ai già “pentastellati” Favia, Salzi e Mastrangelo arriverà anche la Gambaro, mentre la Pinna dovrebbe essere la prossima ad essere sottoposta al duplice giudizio: dei colleghi e della Rete.