Probabili formazioni Italia-Giappone – Quattro anni fa, in Sudafrica, l’Italia esordì con il piede giusto ma poi scivolò sulla seconda partita (contro il modesto Egitto) e di lì a poco fu costretta a salutare la Confederations Cup. Oggi come allora, gli azzurri hanno iniziato la competizione nel migliore dei modi e si accingono a giocare una partita che potrebbe proiettarli in semifinale con un turno d’anticipo. Stanotte, nella cornice dell’Arena Pernambuco di Recife, dovremo vedercela con il Giappone di Zaccheroni e Prandelli si augura che la lezione sia stata imparata: se portassimo a casa i tre punti e il Brasile facesse altrettanto con il Messico, i giochi del Gruppo A sarebbero già fatti. Fischio d’inizio alle 24.00 (ora italiana), arbitro Diego Abal (Arg). Diretta tv su Rai 1, Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1.
Italia – Come annunciato da Prandelli, stasera scenderà in campo un’Italia leggermente diversa rispetto a quella che domenica ha piegato il Messico. Non nel modulo, che ha convinto il ct e sarà riproposto, ma in qualche interprete. Alle spalle di Balotelli, ancora unico punto di riferimento avanzato, non vedremo più l’appannato Marchisio: il compito di supportare SuperMario verrà affidato ad Aquilani e Giaccherini. Confermatissimi i tre in mezzo al campo, l’altra novità di formazione riguarderà l’inserimento di Maggio al posto di Abate nel ruolo di terzino destro: Barzagli dovrebbe essere confermato accanto a Chiellini al centro della difesa, dalla parte opposta correrà il pimpante De Sciglio. Ecco la probabile formazione (4-3-2-1): Buffon; Maggio, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Aquilani, Giaccherini; Balotelli. A disposizione: Sirigu, Marchetti, Bonucci, Astori, Abate, Marchisio, Candreva, Cerci, Diamanti, Giovinco, El Shaarawy, Gilardino. All. Prandelli.
Giappone – La partita di sabato ha confermato quello che Zaccheroni temeva, il Giappone non è in condizioni brillanti: “Siamo arrivati qui a ridosso del debutto, pochi giorni dopo aver giocato la partita contro l’Iraq: sul piano fisico siamo in sofferenza“. Il ko con il Brasile costringe i nipponici a cercare un risultato di prestigio contro gli azzurri, ragion per cui il ct italiano dovrà affidarsi ancora ai suoi uomini migliori. Rispetto a quattro giorni fa, Zac potrebbe modificare solo il reparto avanzato, lasciando fuori Kiyotake e lanciando Maeda fin dal 1′ al centro dell’attacco: Honda si piazzerà alle sue spalle, Okazaki arretrerà sull’out di destra, Kagawa sarà confermato sulla corsia opposta. Ecco la probabile formazione (4-2-3-1): Kawashima; Uchida, Yoshida, Konno, Nagatomo; Hasebe, Endo; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda. A disposizione: Nishikawa, Gonda, Inoha, G. Sakai, Kurihara, H. Sakai, Kiyotake, Hosogai, Nakamura, Inui, Takahashi, Havenaar. All. Zaccheroni.