Calciomercato Torino, Cerci riscattato: resterà in granata?

Calciomercato_Torino_CerciCalciomercato Torino – Sono stati giorni di passione, carichi di dubbi e preoccupazioni. Tra giocatori salutati tra le lacrime (Bianchi), in procinto di vestire l’odiata maglia bianconera (Ogbonna) o a forte rischio squalifica per il calcioscommesse (Gillet, Gazzi e Barreto), i tifosi del Torino aspettavano le risoluzioni delle comproprietà con il timore di veder smantellata in un lampo una squadra che ha appena conquistato la salvezza. I giocatori importanti in bilico non mancavano, ma Cairo e Pertachi sembravano stranamente passivi. Poi, proprio sul gong, hanno piazzato le zampate decisive: Cerci, Glik e Darmian sono al 100% granata da ieri sera, Basha lo è diventato stamattina.

Ventura sorride – Versando nelle casse del Palermo 2,5 milioni, il presidente granata si è assicurato la seconda metà dei cartellini di Glik e Darmian, pedine importanti la passata stagione e destinate a diventare fondamentali la prossima (come Rodriguez, che resterà) in seguito ai probabilissimi addii di Ogbonna e D’Ambrosio. Per quanto riguarda Basha, invece, la questione è stata risolta poco fa: Toro e Atalanta sono andati alle buste, i granata hanno offerto una cifra più alta (350 mila euro contro i 265 mila dei bergamaschi) e si sono portati a casa l’intero cartellino dell’albanese. Il caso più spinoso, però, era un altro: con 4 milioni e 250 mila euro (compresa la seconda metà di Bakic, diventato tutto viola), il Torino ha strappato alla Fiorentina la seconda metà di Cerci e ora spera di goderselo.

De Laurentiis alla finestra – La società granata, che per il primo 50% del cartellino aveva sborsato 2,5 milioni, ha riscattato l’esterno romano per tenerlo. Anche il giocatore pare convinto di restare nella squadra che lo ha rilanciato e gli ha regalato l’azzurro, ma non è detto che lo farà. L’ipotesi di un addio, infatti, non è scongiurata, perché Cerci piace a club più ricchi e (oggi) blasonati. Se il Napoli, che di un estero offensivo di qualità avrebbe bisogno, bussasse alla porta di Cairo con un bel gruzzolo di milioni (dai 10 in su, per intenderci), per il presidente – e per il giocatore – sarebbe difficile resistere. Meno probabile che arrivi un’offerta dal Milan: dall’alto è stato chiesto ad Allegri di abbandonare il tridente, fino a nuovo ordine un giocatore come Cerci non è gradito.