E’ stata la recente espulsione della collega Adele Gambaro a convincere la senatrice Paola De Pin dell’impossibilità di prolungare la sua permanenza all’interno del Movimento 5 Stelle. La parlamentare ha formalizzato ieri con una lettera le sue dimissioni lasciando molti colleghi increduli.
“L’aria nel gruppo si era fatta soffocante”: è quanto ha raccontato oggi al quotidiano La Stampa la fresca “grillina” dimissionaria, Paola De Pin. “Sono rimasta molto delusa – ha spiegato – Non è così che mi aspettavo le cose. Sono un essere umano e non posso rinunciare a pensare con la mia testa”. Alla base della sua decisione, ha sottolineato la senatrice, non ci sono motivi legati al denaro (come malignamente sostenuto da alcuni), ma alla recente espulsione di Adele Gambaro: “Il processo politico contro di lei mi ha lasciato una profonda ferita – ha dichiarato la De Pin – Il pericolo è che ora nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per paura delle conseguenze”.
Di più: “Se facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso la scellerata decisione di espellere un parlamentare per avere espresso opinioni non gradite – ha aggiunto l’ex “grillina” – violeremmo i principi del Movimento e della democrazia”. La sua decisione ha lasciato molti colleghi increduli; tra questi il capogruppo al Senato, Nicola Morra: “Non ne sapevo nulla, l‘ho appreso dalle agenzie di stampa – ha detto – Voglio sentire la collega, cercherò di capire”. “All’assemblea De Pin aveva correttamente espresso il suo disagio, che non era però di tipo politico – ha precisato Morra – ma piuttosto relativo al suo territorio. Ora dobbiamo capire se questo addio è il segno di una piccola emorragia, che si ferma da sé, oppure l’indice di una grande emorragia”.
Più sferzante la reazione del deputato Manlio Di Stefano: “Si faranno fuori da soli, ne usciranno altri”, ha vaticinato. Paola De Pin è la terza parlamentare – dopo Vincenza Labriola e Alessandro Furnari – a lasciare spontaneamente il Movimento 5 Stelle. Sorte diversa per i senatori Marino Mastrangeli e Adele Gambaro, espulsi – come è noto – dopo essere stati sottoposti al duplice giudizio dei colleghi e della Rete.