La buona notizia giunta ieri dalla Sicilia (la vittoria del candidato sindaco di Ragusa, Federico Piccitto) è stata ridimensionata dalla sesta fuoriuscita di un parlamentare 5 Stelle dal movimento. Si tratta del deputato Adriano Zaccagnini, quarto “cittadino” ad allontanarsi spontaneamente dal movimento fondato da Beppe Grillo.
“Non mi sento più a mio agio, non riesco più a lavorare serenamente; si è instaurato un clima irrespirabile e non ho più la forza di continuare a combattere da dentro una guerra intestina che non ha senso”: è quanto ha dichiarato ieri Adriano Zaccagnini nella conferenza stampa convocata alla Camera per annunciare il suo passaggio al Gruppo Misto. “Dopo l’espulsione di Adele (Gambaro, ndr) – ha spiegato l’ex “pentastellato” – io non posso più accettare di stare dentro un movimento che epura, emargina e caccia le persone perché esprimono la propria opinione”.
“Questa situazione paradossale, di giustificazionismo e propaganda continua – ha denunciato Zaccagnini – in cui non c’è un minimo di autocritica rispetto a tanti temi, io non riesco più a sostenerla e quindi, non rispecchiandomi più nella linea dei 5 Stelle, io esco. Volevo uscire il giorno stesso della De Pin, ma poi – ha raccontato il deputato – ho letto le dichiarazioni di Morra (capogruppo al Senato, ndr) che diceva che avrebbe potuto farlo dopo le elezioni e quindi ho aspettato le elezioni, ho aspettato che mi arrivasse l’Iban, ho fatto il bonifico, l’ho consegnato a Nuti (capogruppo alla Camera, ndr) e ho consegnato anche il mio passaggio al Gruppo Misto“.
“Questo è un movimento-azienda in cui c’è una gerarchia – ha dichiarato Zaccagnini, che ha puntato l’indice contro il guru informatico del movimento – Non vedo per quale motivo e con quale ruolo, Casaleggio debba influenzare la cultura dell’elettorato senza averne mai discusso con noi”. “Non è Grillo il problema – ha puntualizzato l’ultimo fuoriuscito del M5S – Lui ha il grande merito di aver impiegato tante energie, ma si sta fidando di uno staff che non ha un approccio politico”.