Calciomercato Real Madrid – Dopo infiniti corteggiamenti, Carletto è finalmente sbarcato alla casa blanca: è Ancelotti, il nuovo allenatore del Real Madrid, nella Liga 2013-2014. Al terzo tentativo l’ex c.t. di Reggiana, Parma, Juventus, Milan, Chelsea e PSG non ha potuto resistere ed ha persino dovuto rimborsare gli sceicchi per la sua prematura partenza, con i capitolini costretti ad ingaggiare un Laurent Blanc non troppo ben visto a Parigi. Il 54enne emiliano, che aveva appena festeggiato la sua prima Ligue1 proprio con il PSG, si è legato al club madrileno con un contratto triennale (si parla di 7 milioni a stagione) e sarà presentato proprio oggi (26 giugno 2013), all’ora di pranzo.
Panucci, Cassano e Cannavaro – Don Carlos, com’è già stato ribattezzato in Spagna, sarà quindi il 5° italiano a lavorare per le Merengues. Abbastanza deludenti, tuttavia, le prestazioni dei suoi predecessori: Christian Panucci (attualmente vice di Capello nella Nazionale russa) disputò “soltanto” 73 presenze dal 1996 al 1999 (segnando anche 3 reti), mentre Antonio Cassano (vicinissimo al Parma) riuscì persino a fare peggio del suo collega difensore (lo stesso Panucci che dribblò nell’indimenticabile 1° goal in Serie A, in Bari-Inter), segnando solo 2 goal in 19 presenze con la maglia dei Galacticos. Se El Pibe de Bari venne subito soprannominato El Gordito, il capitano dell’Italia Campione del Mondo, Fabio Cannavaro, giocò ben 94 partite per il Real Madrid (dal 2006 al 2009), ma senza mai rispettare le attese dell’infuocato Santiago Bernabeu.
L’ossessione della Decima – L’unico allenatore italiano ad aver mai allenato, fin oggi, la prima squadra di Madrid, fu Fabio Capello: protagonista di 2 scudetti in 2 stagioni, con un intervallo di 10 anni in mezzo (nel 1997 e nel 2007). Se nella prima apparizione non poté nemmeno disputare la Champions League (che l’anno dopo avrebbe vinto un certo Jupp Heinckes), nel suo ritorno in Spagna, tuttavia, neanche l’attuale c.t. della Russia riuscì ad andare oltre gli ottavi di finale…anche in Copa del Rey! Al contrario di Inter e Chelsea, dov’è appena tornato, nel Real Madrid non sentiranno la mancanza di Josè Mourinho, ma l’ossessione della decima Champions League potrebbe costar caro anche a Carletto, specie ora che la Liga sembra già impossibile…ora che Neymar ha raggiunto Messi al Barcellona!
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