I giovani e i sogni, una lettera

Più gli anni passano più i giovani si trovano in mezzo a una strada: i sogni nel cassetto vengono chiusi a doppia mandata e la chiave buttata a mare!

Il perché di tutto ciò? Semplice, una volta finita la scuola, non si sa più cosa si deve fare: magari qualcuno che sognava di fare l’architetto nella vita, si ritrova a fare il muratore (e neanche quello perché non c’è posto); qualcuno che voleva fare il fisioterapista, si ritrova a occuparsi di beni culturali; qualcuno che sperava di diventare veterinario, si trova a casa a curare gli animali di pezza!

Chi sta scrivendo è un dislessico. Non voglio fare né il mio nome né il mio cognome non per rimanere nell’anonimato, ma perché penso che a nessuno importi più di tanto chi sono. Ho provato a fare il test di fisioterapia circa tre anni fa e non ci sono riuscito perché ci sono stati troppi imprevisti che mi hanno impedito di entrare (uno di questi è stato il test stesso, troppo complicato). Inoltre i posti erano pochissimi, quindi, soltanto i più abili nel gestire le proprie emozioni sono riusciti a passare. Questo vi sembra bello? A me no. Io pensavo che una volta finito il liceo – che per me è stato tutto in salita per via di questa mia piccola “amica” (la dislessia) che non mi permetteva di dire quello che volevo – dopo essere riuscito a capire come dare il meglio di me, avrei potuto frequentare un’università prestigiosa e fare quello che ho sempre sognato di fare. Invece no, mi hanno sbarrato la strada!

Più gli anni passano più la mia delusione nei confronti del mondo si fa forte. Ma non parlo solo per me, parlo a nome di tutti i giovani che non si trovano a fare quello che volevano fare. I nostri genitori sono stati fortunati perché ai loro tempi non esisteva questa situazione, mentre noi stiamo pagando non solo il “dazio” della crisi economica, ma anche quello della crisi mentale. Noi siamo il futuro? Noi non siamo niente, siamo solo burattini nelle mani dei più forti: i politici e non solo. Mi auguro che i più giovani, in un futuro, possano realizzare i loro sogni. Perché i sogni portano a un tenore di vita migliore, e non parlo solo di soldi!