M5S: è il Restitution Day. Un milione e mezzo allo Stato per ridurre il debito pubblico

625730 XVII LEGISLATURA: PRIMA SEDUTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

 

Sulla questione “diaria” il Movimento 5 Stelle ha inciampato rovinosamente. Per intere settimane, la stampa nazionale ha incalzato i “cittadini” litigiosi, divisi sui soldi da rendicontare e quelli da restituire. Ma i risultati, alla fine, sembrano essere arrivati. In un mini-post pubblicato questa mattina sul blog di Beppe Grillo, i parlamentari 5 Stelle hanno, infatti, annunciato l’imminente restituzione delle eccedenze dei loro stipendi. Oltre un milione e mezzo di euro che i “cittadini” verseranno allo Stato per ridurre il debito pubblico.

“Si stanno concludendo in queste ore le operazioni di restituzione delle eccedenze sugli stipendi e sulle diarie, calcolate dal 15 marzo alla fine di maggio, oltre alla rinuncia totale a ogni indennità di carica percepita”: è quanto hanno ufficializzato, questa mattina, in un intervento pubblicato sul sito di Beppe Grillo, i gruppi di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle. La cifra supererà abbondantemente il milione e mezzo di euro – si legge nel mini-post – versati nel fondo di ammortamento del debito pubblico, alla quale hanno contribuito la totalità dei parlamentari M5S”.

“Se i partiti adottassero lo stesso codice di comportamento – hanno evidenziato i parlamentari “pentastellati” – ogni anno si potrebbero risparmiare 40 milioni di euro. Il M5S è l’unico Movimento politico che, anziché aumentarlo, riduce il debito pubblico degli italiani”. Non solo: “Il controllo sulla coerenza delle spese sostenute verrà esercitato dai cittadini e dalla Rete – hanno aggiunto i “cittadini” – dove le voci di spesa individuali verranno pubblicate, come da accordi elettorali. Questo atto – hanno concluso – segna la storia nel cammino della politica italiana verso la trasparenza e la corresponsabilità”.