Grillo contro le caste: Stritolano il cittadino come un boa

Grillo

 

Nella settimana politica segnata dai rimandi faunistici (dal “piccione” Renzi alla “pitonessa” Santanchè), Beppe Grillo non poteva esimersi dal dare il suo personale contributo. In un post pubblicato ieri sul suo blog, il “megafono” del Movimento 5 Stelle è tornato ad “affondare” sulle caste, indicate come il “boa” che stritola i cittadini italiani.

Le sue fotografie sono apparse su tutti i giornali, correlate da commenti più o meno maliziosi. Beppe Grillo, immortalato in una spiaggia sarda in compagnia della moglie, non è passato inosservato, soprattutto perché venerdì era atteso da Giorgio Napolitano al Quirinale per un incontro che lo stesso blogger aveva animatamente richiesto. La realtà è che il faccia a faccia con il presidente (che si svolgerà mercoledì) è stato rimandato per precedenti impegni dei parlamentari del M5S, che proprio venerdì hanno raggiunto la Terra dei fuochi per lo “Spazza Tour”.

Sia come sia, l’ex comico non ha rinunciato alla sua “filippica” quotidiana e dal suo blog ha sferzato ieri il suo ennesimo attacco al “sistema”: “Le caste sono ovunque intorno a noi – ha scritto – Sono il colesterolo nelle vene e nelle arterie della Nazione. Le caste sono unite tra loro e formano un corpo immenso, un super blocco sociale, che annulla qualunque spinta al cambiamento. Un muro di gomma bulimico – ha rincarato Grillo – che si alimenta con un aumento delle imposte, dei bolli, dei balzelli”.

“Il potere delle caste non deriva dal controllo dei mezzi di produzione – ha precisato il fondatore del M5S – ma da quello dei mezzi di informazione. Senza le menzogne quotidiane, le caste sarebbero nude, visibili nella loro arroganza e inutilità”. “La casta politica, la casta dei giornali, la casta della burocrazia, la casta della pubblica amministrazione centrale, la casta degli enti inutili, la casta delle aziende partecipate, la casta dei concessionari, la casta delle pensioni d’oro – ha elencato Grillo – Infinite caste che stritolano il cittadino come un serpente boa“.

“Le caste italiane sono come un parassita che uccide l’organismo che lo ospita – ha concluso il blogger – indifferente al fatto che così condannerà anche se stesso”.