Il Colle bacchetta Libero: La grazia a Berlusconi? Provocazione sguaiata

Quirinale

 

Il dibattito politico polarizzatosi sulla vicenda Mediaset avrebbe coinvolto anche i più alti palazzi delle istituzioni. Ieri il direttore del quotidiano Libero, Maurizio Belpietro, ha lanciato un accorato appello al capo dello Stato perché, in caso di condanna di Silvio Berlusconi, gli conceda la grazia. Una proposta che, secondo le fonti del Quirinale interpellate, avrebbe fatto infuriare Giorgio Napolitano.

“Grazia a Silvio, ci sta anche Letta”: è questo il roboante titolo che Maurizio Belpietro ha messo ieri in evidenza sulla prima pagina di Libero. Secondo quanto riportato dal giornalista, il presidente della Repubblica avrebbe tradito grande preoccupazione per la vicenda Mediaset rintracciando nella possibile condanna (in via definitiva) di Silvio Berlusconi una reale minaccia alla tenuta del governo da lui “sponsorizzato”. Da qui l’idea, che secondo Belpietro Napolitano avrebbe partorito nei giorni scorsi, di prendere in considerazione l’ipotesi di concedere la grazia al Cavaliere.

“L’ipotesi, seppur estrema, della grazia a Silvio Berlusconi – ha scritto il direttore di Libero – appare come l’unico strumento ‘riparatore’ di quel che la Cassazione potrebbe decidere tra un paio di settimane. Il capo dello Stato ne avrebbe messo a conoscenza Enrico Letta nel colloquio avuto al Colle un paio di giorni fa, ottenendo dal premier un sostanziale silenzio-assenso“. 

L’indiscrezione riportata dal direttore ha provocato la reazione stizzita dell’entourage del presidente: “Queste speculazioni su provvedimenti di competenza del capo dello Stato in un futuro indeterminato – hanno commentato fonti del Quirinale – sono un segno di analfabetismo istituzionale e danno il senso di una assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica”. “Parlare di grazia è una delle abituali provocazioni di certi giornali che, per la loro sguaiatezza e rozzezza dal punto di vista istituzionale – hanno affondato dal Colle – non meritano alcuna attenzione né tanto meno alcun commento”. 

Una reazione durissima, che secondo Belpietro – che ieri sera ha confermato la notizia di un dossier Mediaset finito sulla scrivania di Napolitano – rappresenterebbe la prova evidente di come l’indiscrezione da lui riportata sia vera e abbia insolentito il capo dello Stato al punto da spingerlo al “contrattacco”.