Meno sette al via. L’1 agosto partirà la quarta edizione dell’attesissimo Nebrodi Art Fest, che per quattro giorni allieterà all’ombra dei pini del Parco suburbano del comune di Castell’Umberto (Messina) i convenuti, che si preannunciano numerosissimi stando al successo che l’iniziativa ha riscorsso nelle precedenti edizioni.
In uno scenario di incontaminata bellezza si alterneranno le sonorità più disparate, per soddisfare i gusti musicali di tutti spaziando fra i vari generi. Attesissima il primo giorno l’esibizione di uno dei veterani della “musica in levare”, Sir. General Levy che direttamente dal Regno Unito strapperà pull up su pull up alla massive, in uno show che si preannuncia infuocato. Il “grande vecchio” della reggae music inaugurerà una line up foltissima, che vedrà alternarsi nei giorni 17 dj sets oltre a numerose esibizioni live, con i siculissimi Baciamolemani e IPercussionici a fare da padroni di casa.
Per non perdersi nemmeno un minuto degli spettacoli in programma è stata approntata all’interno del parco un’area camping di oltre 50.000 metri quadrati, così da permettere ai presenti di godere appieno della quiete che solo uno scenario naturalistico di tal fattura può assicurare.
Ma il Nebrodi Art Fest non è solo musica e bassi sottocassa. Nel corso dei quattro giorni si svolgeranno infatti tutta una serie di iniziative culturali e artistiche, da workshop vari a dibattiti su temi di particolare rilevanza sociale. Particolare attenzione sarà data alla cultura della legalità e alla lotta lotta alla mafia, per non dimenticare mai che la Sicilia vera e genuina dice no con forza alla criminalità; oltre ad alcuni incontri sull’argomento, spicca quest’anno la novità di un vero e proprio ‘Museo Antimafia’, che verrà installato all’interno del parco: in esso si alterneranno ospiti e convenuti, che nel corso dei “Caffè antimafia” si confronteranno con gli astanti su tematiche relative al fenomeno.
In ultimo, ma non da ultimo, va ricordato come il Nebrodi Art Fest, a differenza di numerose altre iniziative analoghe che si registrano in terra sicula, presenta la peculiarità di essere assolutamente no-profit: organizzato da un gruppo di ragazzi riuniti sotto la sigla dell’Officina Rebelde Castell’Umberto, e patrocinato dal Comune, si proclama fortemente indipendente e “aperto a tutti”; ed effettivamente i prezzi ‘anticrisi’ e il ventaglio di iniziative previste dal programma sembrano rappresentare il giusto incipit per una quattro giorni di partecipazione popolare all’insegna della condivisione e del rispetto della natura. Non resta dunque che dire: Stay Tuned, Stay Nebrodi!