Calciomercato Juventus – Per fare felice Conte bisogna mettergli a disposizione un numero ben preciso di attaccanti: cinque, non uno di più né uno di meno. Tra i 30 giocatori che ha fatto imbarcare alla volta degli Stati Uniti, dove nei prossimi giorni prenderà il via il Jeep US Tour 2013, il tecnico bianconero è stato costretto a inserirne sei: oltre ai nuovi acquisti Tevez e Llorente e a Giovinco, appena rientrato dalle vacanze assieme agli altri Nazionali impegnati in Confederations Cup, c’erano Vucinic, Matri e Quagliarella. L’elemento di troppo, quello che verrà depennato dalla lista delle punte, è uno degli ultimi due: pur avendo perso qualche posizione nelle gerarchie iniziali, infatti, montenegrino e Formica Atomica sono considerati ancora indispensabili. A meno di offerte irrinunciabili, naturalmente.
Meglio partire? – Andando a leggere tra le pieghe del Trofeo Tim, in cui Conte ha concesso a Quagliarella solo l’ultimo scampolo della partita contro il Sassuolo, l’impressione è che il tecnico preferisca confermare Matri. L’eventuale scelta, in fondo, avrebbe un senso: avendo a disposizione tante punte portate al movimento, meglio tenersene una in più abituata a stazionare al centro dell’attacco (l’altra, ovviamente, è Llorente). Il mercato, in particolare quello d’oltremanica, sembra assecondare le preferenze dell’allenatore salentino: mentre Matri ha attirato su di sé solo le attenzioni dell’Everton, Quagliarella è finito nel mirino di West Ham, West Bromwich Albion e soprattutto Norwich. L’unica offerta concreta è stata proprio quella dei canarini, che sembrano seriamente intenzionati ad accontentare la Juve (che chiede non meno di 10 milioni) e a regalare all’attaccante campano una maglia da titolare al centro dell’attacco gialloverde. Esattamente la situazione opposta a quella che, eventualmente, aspetterebbe Matri: se a rimanere a Torino fosse lui, gli toccherebbe il ruolo di quinta punta.