L’ufficio di presidenza della Camera ha dato ieri il via libera all’erogazione dei cosiddetti “rimborsi elettorali” per i partiti e i movimenti politici, nelle cui casse stanno per arrivare cifre più che tonde, per un totale di 56,3 milioni di euro.
La somma si riferisce alle ultime elezioni per la Camera e alle Regionali che si sono svolte in Sicilia, Lazio, Lombardia, Molise, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta, e all’ultima tornata elettorale per le Europee del 2009.
Nel dettaglio: a incassare di più sarà il Pdl al quale sono stati destinati 18,6 milioni di euro. Poco meno spetterà al Pd, in attesa di circa 18 milioni. A seguire la Lega, con quasi 5,5 milioni di euro; l’Udc di Pierferdinando Casini che intascherà 3,1 milioni e Scelta Civica che metterà in cassa 1,3 milione. Per Sel, il partito fondato da Nichi Vendola, in arrivo 1,1 milione di euro, mentre i deputati di Fratelli d’Italia dovranno “accontentarsi” di un rimborso di quasi 443 mila euro. A non intascare nulla sarà, invece, il Movimento 5 Stelle che ha rinunciato da tempo ai 4,2 milioni di euro di rimborsi che gli spettavano.
Ma i 56,3 milioni stanziati ieri dall’ufficio di presidenza di Montecitorio non rappresentano l’unico incasso di cui i partiti beneficeranno. In arrivo, infatti, anche i rimborsi per le elezioni al Senato, che dovrebbero aggirarsi intorno ai 35 milioni di euro complessivi.