Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, il nuovo capitolo di Hideo Kojima della leggendaria saga che ha da poco compiuto il suo ventiseiesimo anno di vita, ha monopolizzato l’attenzione di stampa e giocatori, ancora una volta, proprio come ci si aspettava. Il gioco targato Konami subirà notevoli cambiamenti. Come già sapevamo, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain punterà fortissimo sull’open world. Questo cambiamento di sistema di gioco farà si che non saremo più catapultati in una missione all’improvviso, ma agiremo in locazioni e situazioni ogni volta diverse. Non ci ritroveremo più solo dalla parte opposta della mappa rispetto all’area di destinazione dovendo seguire un percorso ben preciso, ma dovremo anche e soprattutto cercare la zona della missione. Per fare ciò si potrà guidare mezzi o cavalcare animali in modo da velocizzare il viaggio durante il quale potremo anche sfruttare i vari cambiamenti climatici per eludere la sorveglianza. Metal Gear Solid V avrà inoltre un ciclo di 24 ore realistico e questo permetterà anche di scegliere di agire di giorno o di notte, a seconda dell’orario di gioco, per sfruttare al meglio le situazioni. L’enorme grandezza delle aree giocabili indurrà quindi gli utenti a elaborare strategie di avvicinamento, a chiedersi se sia meglio avvicinarsi silenziosamente o puntare all’obiettivo senza farsi scrupoli. Verrà poi reintegrato il CQC tipico di Metal Gear Solid 3, ma sarà un CQC dinamico: ovvero, oltre ad avere la scelta di decidere se attaccare frontalmente o ad un attacco diretto basato su un approccio furtivo, ogni attacco CQC sarà diverso a seconda del comportamento del nemico. Anche la grafica ha lasciato sbalorditi: scenari, personaggi (ed espressività di questi) hanno lasciato letteralmente a bocca aperta.
Allora perché non gustarsi il trailer del gioco, in versione però estesa, esposto all’E3?
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