Juventus: Antonio Conte stanotte cerca una reazione da parte dei suoi giocatori, l’Inter è un avversario che non consente cali di tensione. La fame di vittoria deve accompagnare sempre il suo gruppo. Fra due settimane c’è un test importante per gli uomini di Conte, la sfida che li vedrà opposti agli uomini di Petkovic in Supercoppa Italiana, ma guai a sedersi sugli allori: bisogna sempre azzannare chi sta difronte. Questa è la caratteristica da due anni a questa parte della Juventus affamata marchiata Conte. Un’abitudine che l’allenatore vuol far riprendere immediatamente, a partire dalla sfida amichevole a Miami contro l’Inter.
Inter: 6 gol subiti, 0 gol fatti e 2 sconfitte. Questi sono in numeri che hanno accompagnato i neroazzurri in questa Guinness Cup. Il lavoro duro fatto in queste settimane ha bloccato le gambe e ci può stare, così come ci può stare che una squadra che sta cambiando molto e non solo a livello tattico ha bisogno di capire per realizzare sul campo fino in fondo quello che Mazzarri vuole. La scelta della difesa a tre ancora deve consolidarsi. Contro il Valencia mancavano i titolari Ranocchia e Samuel (l’assenza ell’argentino durerà fino all’inizio di campionato). Giocatori come Andreolli e Juan Jesus devono ancora crescere e capire meglio quello che l’allenatore vuole. Le occasioni create ci sono ma il gol di Icardi con l’Amburgo è l’unico realizzato dalla squadra nelle ultime 3 partite; Belfodil ancora non ha trovato il feeling con la porta. Mazzarri e la squadra dovranno lavorare anche su questo che per ora è un punto molto debole: bisogna farlo diventare un punto di forza; per fortuna ci sono ancora 20 giorni prima della prima gara ufficiale del neo tecnico contro il Genoa.