Calciomercato Fiorentina: l’Arsenal scappa, Julio Cesar in arrivo

Calciomercato_Fiorentina_Julio_CesarCalciomercato Fiorentina – Se Julio Cesar ha intenzione di continuare a parare da protagonista ad alti livelli, deve fare molta attenzione alle decisioni che prenderà nelle prossime ore. La retrocessione in Championship (la Serie B inglese) del suo Queens Park Rangers l’ha messo di fronte ad un bivio. Dando per scontato il suo addio al club l’oltremanica, il (quasi) 34enne brasiliano deve decidere se privilegiare il campo o i quattrini: meglio accettare subito la Fiorentina, pronta a regalargli le chiavi della propria porta in cambio di un robusto ridimensionamento economico, o aspettare una società – che in questo momento non c’è – disposta a garantirgli uno stipendio in linea con quello che percepisce adesso, superiore cioè ai 3 milioni netti?

Doppia proposta – Dopo aver tentennato per alcuni giorni, Julio Cesar si trova con le spalle al muro. Alla fretta della Fiorentina, che ha fatto capire di non aver più molta voglia di aspettare, si è aggiunta la mancanza di alternative valide: il più ricco Arsenal, che gli aveva strizzato l’occhio diverse volte, sembra aver fatto dietrofront. Se non vuole rischiare di restare bloccato nella dorata gabbia del Qpr, insomma, il numero uno deve prendere in seria considerazione l’idea di guadagnare meno. La società viola si è detta disposta a mettere sul piatto due proposte: una prevede un biennale con un ingaggio di circa un milione e mezzo a stagione, l’altra un contratto annuale più ricco (ma comunque inferiore ai due milioni) con opzione per l’anno successivo legata a bonus e presenze.

Faccia a faccia – Ascoltando i rumors in arrivo da Firenze si ha la netta impressione che Julio Cesar si stia convincendo a dire sì alla Viola. Nelle prossime ore, infatti, l’entourage del portiere dovrebbe sbarcare in Italia per un faccia a faccia chiarificatore con la dirigenza della Fiorentina. Il Qpr, disposto a lasciar partire il ragazzo a prezzo di saldo, non rappresenta un problema: l’unico nodo, da sciogliere entro il week-end, resta quello legato all’ingaggio. Le sensazioni sono buone, ma i gigliati non si faranno trovare impreparati in caso di fumata nera: sul taccuino di Pradè restano i nomi di Agazzi e (soprattutto) Sorrentino, alternative considerate assolutamente all’altezza. Con buona pace di Neto: il prossimo numero uno viola, ormai è chiaro, non sarà lui.