Calciomercato Inter – La vittoria in salsa americana sulla Juventus, peraltro giunta solo dopo un’interminabile serie di calci di rigore, non ha illuso nessuno. L’Inter resta una squadra incompleta, bisognosa di diversi ritocchi per rialzare la testa dopo l’ultima disgraziata stagione e disputare un campionato consono al proprio blasone. Il rinforzo chiesto a gran voce da Mazzarri, quello necessario per colmare la falla rimasta scoperta sulla corsia di destra, non è stato ancora avvistato: il talentuoso ma inesperto Wallace, ormai prossimo allo sbarco in Italia, verosimilmente non basterà. Nell’attesa, il tecnico toscano spera di abbracciare rapidamente un nuovo centrocampista centrale, altro profilo di giocatore ritenuto indispensabile per fare un piccolo salto di qualità.
Terza via – Trovata sbarrata la strada che porta a Nainggolan, elemento sulla carta perfetto per dare sostanza al centrocampo mazzarriano, l’Inter rischia di veder sfumare anche Wellington, altro obiettivo dichiarato: dopo il no al Galatasaray, il brasiliano è finito nel mirino della Dinamo Mosca, pronta a soddisfare le richieste del San Paolo. Nella ricerca al mediano perfetto, il club nerazzurro ha spostato il proprio mirino sull’Emilia: chiuse due porte, chissà che non si apra un portone. Anche a Bologna c’è un giocatore che farebbe al caso dell’Inter: è Saphir Taider, multietnico (nato in Francia, da padre tunisino e madre algerina: ha scelto quest’ultima nazionalità, dopo aver fatto la trafila nelle Nazionali minori transalpine) centrocampista classe ’92.
In comproprietà – Benché lontano dall’essere un giocatore “fatto e finito”, il ragazzo piace molto al neo allenatore nerazzurro: purtroppo per lui anche a Pioli, che vorrebbe toglierlo immediatamente dal mercato. Per non scontentare nessuno ci vorrebbe un’offerta importante, a livello di soldi e/o contropartite tecniche. L’Inter, che oggi ricca non è (domani, con Thohir, magari lo diventerà), vorrebbe sfruttare soprattutto il baratto di giocatori: per strappare Taider in comproprietà, il club meneghino si è detto disposto a mettere sul piatto 6 milioni di euro più la seconda metà di Krhin (la prima è già rossoblù) e il prestito di uno tra Duncan e Mbaye. L’offerta sembra trovare il gradimento del Bologna, che nei prossimi giorni potrebbe spedire il suo gioiello a Milano: basterà per far felice Mazzarri?