Letta sempre più fiducioso: Prevarrà il buon senso

Italian PM Enrico Letta in Paris

 

Dell’incrollabile ottimismo ostentato da Enrico Letta abbiamo parlato nei giorni scorsi. Il presidente del Consiglio, il cui governo rischia a giorni alterni di giungere al capolinea, non sembra lasciarsi turbare dai veleni e dalle frecciate che Pd e Pdl si scambiano quotidianamente e continua a consegnare un’immagine di sé serafica e pacificata.

Ieri ha incontrato a Venezia il premier della Slovenia, Alenka Bratusek, e quello della Croazia, Zoran Milanovic, coi quali ha parlato di progetti futuri nell’aria dell’Adriatico. Nel corso della conferenza stampa seguita al trilaterale, il premier non ha potuto sottrarsi all’inevitabile domanda sulla politica interna, con esplicito riferimento alla vicenda “decadenza Berlusconi”. E anche in quell’occasione Enrico Letta non ha tradito alcuna preoccupazione. Anzi: “Guardo con serenità e fiducia ai prossimi giorni – ha detto – Prevarrà il buon senso, ciò che l’Italia può perdere mandando tutto a carte quarantotto è chiaro a tutti gli italiani”. “Ho sempre lavorato con tranquillità, serenità e determinazione, sui temi e sulle cose”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

E ancora: “Tutti gli italiani e anche chi li rappresenta in Parlamento sanno quanto ci sarà di positivo su quello che stiamo facendo, in termini di riduzione di tasse e creazione di posti di lavoro – ha spiegato Enrico Letta – Volendo possiamo farci molto male, l’Italia in passato l’ha fatto – ha sottolineato il premier – ma io lavorerò perché non ci si faccia del male”. 

Una sicurezza inattaccabile, quella del presidente del Consiglio, che non vacilla neanche al cospetto delle “sanguigne” dichiarazioni di molti esponenti della maggioranza che profetizzano giorni non troppo felici per il suo esecutivo. Come ha fatto ieri il pidiellino Maurizio Gasparri“E’ chiaro che c’è una parte del Pd che ha avvelenato il clima per far cadere il governo Letta”, ha detto riferendosi all’orientamento di voto sulla decadenza del Cavaliere già espresso dai democratici. “Una parte della sinistra ha come unico obiettivo la fucilazione del nemico – ha rincarato Gasparri – E non importa se un atteggiamento ottuso e irresponsabile porterà a conseguenze inevitabili“.