Torino-Milan 2-2 – La serata del secondo debutto di Kakà si trasforma in un un thriller. Il figliol prodigo, ancora imballato, non riesce ad incidere come vorrebbe, e per 85′ abbondanti il Torino ne approfitta. Gagliarda e spigliata, la squadra di Ventura mette sotto i rossoneri tanto sul piano del gioco quanto su quello del risultato, arrivando ad un passo dal traguardo sul doppio vantaggio. Le reti di D’Ambrosio subito dopo l’intervallo e Cerci a metà ripresa, però, non bastano ai granata, che nell’ultimissima porzione del match mandano tutto all’aria: i contestatissimi gol di Muntari e Balotelli, quest’ultimo a segno dal dischetto a tempo abbondantemente scaduto, regalano il 2-2 finale al Milan e permettono ad Allegri di strappare un punto insperato.
Toro vivace – La serata torinese è calda, dal punto di vista climatico e non solo: i tifosi delle due squadre hanno risposto alla grande all’appuntamento, riempendo le tribune dell’Olimpico. L’entusiasmo per il ritorno di Kakà sembra dare una spinta in più al Milan, che prova a fare la partita fin dalle prime battute. Il Toro, però, mica resta a guardare: aspetta e riparte, creando il primo brivido con un bel destro da fuori di Vives a lato di poco. Scampato il primo pericolo, i rossoneri riprendono a macinare gioco, creando più di una volta i presupposti per far male, paradossalmente anche in contropiede: Padelli, però, deve intervenire solo per bloccare due deboli conclusioni da fuori di Montolivo e Zaccardo. Per mezz’ora il primo tempo è intenso è vibrante, nella parte centrale a giocarlo meglio sono i padroni di casa, trascinati da un Cerci particolarmente ispirato: l’attaccante azzurro ci prova da posizione defilata, ma sulla sua punizione mancina De Jong salva tutto in extremis. L’ultima porzione della frazione produce poche emozioni, anche perché le due squadre abbassano nettamente i ritmi. L’unico “brivido” lo regala Montolivo, che all’ultimo minuto è costretto ad uscire a causa di un problema muscolare: pochi secondi dopo l’ingresso in campo di Poli, Massa manda tutti negli spogliatoi.
Finale arroventato – Se la prima parte del match si era chiusa senza lampi, la seconda si apre con quello più accecante. Dopo neanche 2′ il Torino è in vantaggio: il solito Cerci ispira con una bella giocata sulla trequarti, D’Ambrosio riceve la sfera all’altezza del lato corto dell’area, si accentra, e con un destro radente beffa Abbiati sul primo palo. Subìto il colpo, gli ospiti barcollano, rischiando di nuovo quando Cerci prova il colpo a sorpresa su punizione. Allegri capisce l’antifona e al 13′ cambia volto all’attacco rossonero, inserendo Matri al posto dello spentissimo Robinho. La mossa ha l’effetto di risvegliare dal torpore Balotelli, che nel giro di 5′ va al tiro tre volte: pericolosissima la prima conclusione, tentata da pochi passi, che sorvola di poco la traversa. Dopo 70′ decisamente anonimi, si chiude l’esordio 2.0 di Kakà, che viene sostituito da Birsa. Un minuto dopo essersi accomodato in panchina, il brasiliano assiste al raddoppio granata: a siglarlo, neanche a dirlo, è Cerci, che sfrutta le praterie lasciate incustodite dalla difesa del Milan, si presenta davanti ad Abbiati e lo supera con un sinistro felpato. La reazione rossonera, rabbiosa, sembra esaurirsi in un’occasione colossale per Balotelli, che si fa ipnotizzare da Padelli a due passi dalla porta granata. I cambi di Ventura, che regala la standing ovation agli autori dei due gol per far spazio a Larrondo e Pasquale, vorrebbero addormentare la sfida: a risvegliarla pensa Muntari, che a 3′ dalla fine trova il rocambolesco gol che accorcia le distanze. In pieno recupero arriva l’incredibile pareggio: Pasquale atterra Poli in area, Balotelli si presenta sul dischetto e fissa il punteggio sul 2-2.
Torino-Milan 2-2 (2′ st D’Ambrosio [T], 26′ st Cerci [T], 43′ st’ Muntari [M], 51′ st Balotelli [M] rig.)
Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D’Ambrosio (35′ st Pasquale); Cerci (31′ st Larrondo, 49′ st Farnerud), Immobile. A disposizione: Berni, Gomis, Maksimovic, Scaglia, Basha, Farnerud, Bellomo, Meggiorini. All. Ventura.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Emanuelson; Montolivo (46′ pt Poli), De Jong, Muntari; Kakà (25′ st Birsa); Balotelli, Robinho (13′ st Matri). A disposizione: Amelia, Coppola, Cristante, Vergara, Nocerino, Constant. All. Allegri.
Arbitro: Davide Massa
Note: Ammoniti: Zapata (M), El Kaddouri (T), Poli (M), Glik (T). Recuperi: 1′ e 4′.