Berlusconi in onda: Contro di me sentenza mostruosa, ma sarò sempre con voi

Silvio Berlusconi

 

A poche ore dalla votazione della Giunta per le Elezioni che, salvo clamorosi ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe bocciare la relazione del senatore Andrea Augello, Silvio Berlusconi ha scelto di diffondere l’attesissimo video-messaggio che sancisce il suo diretto rientro nel dibattito politico. Seppur senza contraddittorio.

Il video – inviato alle redazioni di molti giornali e ad alcune emittenti televisive – si concentra sul tema scivolosissimo della giustizia e sulla rifondazione di Forza Italia, rispondendo alle aspettative formulate da analisti e beniformati nei giorni scorsi.

Ecco alcuni dei passaggi più significativi del discorso pronunciato dal presidente del Pdl a favore di telecamera: “Siamo diventati una democrazia dimezzata – ha detto Berlusconi – Siamo un Paese alla mercé di una magistratura politicizzata che gode di una totale irresponsabilità e immunità. Si è trasformata da ordine dello Stato in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo ed esecutivo, e si è dato come missione quello di realizzare la via giudiziaria al socialismo”. 

“Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza mostruosa, ma che non è definitiva – ha precisato l’ex presidente del Consiglio – perché mi batterò per ottenerne la revisione in Italia e in Europa”. “Sfidando il ridicolo, sono riusciti a condannarmi a 4 anni di carcere – ha rincarato il leader del centrodestra – e soprattutto all’interdizione per una inesistente evasione dello zero virgola rispetto ai dieci miliardi di euro versati allo Stato dal gruppo che ho fondato”.

“Io non ho commesso alcun reato, io sono assolutamente innocente“, ha sillabato con enfasi l’ex premier, che ha poi invitato gli italiani di buonsenso a mobilitarsi. “Sono qui per chiedere a ognuno di voi di reagire e di scendere in campo per combattere questa sinistra e l’uso della giustizia a fini politici”, ha detto il Cavaliere. “Reagite, protestate, fatevi sentire”. È arrivato il momento di indignarci e farci sentire – ha insistito il leader del Pdl – il momento in cui tutti gli italiani responsabili che amano l’Italia e la libertà devono sentire il dovere di impegnarsi personalmente. Per questo credo che la cosa migliore da fare sia quella di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia, che non è un partito – ha precisato Berlusconi – ma un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti”. “Forza Italia – ha scandito il presidente del Pdl – è l’ultima chiamata prima della catastrofe“.  

“Sarò sempre con voi, decaduto o no – ha promesso l’ex premier – Si può far politica anche senza essere in Parlamento, non è il seggio che fa un leader, ma il vostro consenso che non mi è mai mancato. Anche se continueranno a cercare di eliminarmi dalla vita politica, di privare delle libertà il leader dei moderati, quei moderati che sono sempre stati la maggioranza del Paese e che lo saranno ancora se sapranno restare uniti”. Quindi l’immancabile chiusa: “Forza Italia, Forza Italia, Forza Italia. Viva l’Italia e viva la libertà”, ha scandito sul finale il Cavaliere.

La notizia della diffusione del video-messaggio ha spinto alcuni parlamentari del Pd e del M5S a suggerire ai telegiornali del servizio pubblico di disporre in maniera corretta del materiale in loro possesso. “La televisione pubblica resti tale e non cada nel gravissimo errore di inviare il video-messaggio in versione integrale e senza contraddittorio, come se si trattasse di una dichiarazione ufficiale di un alto rappresentante delle istituzioni”, hanno chiesto i deputati democratici, Alessandra Moretti e Francesco Laforgia. 

Dello stesso parere il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto FicoLa Rai è tenuta a rispettare nelle sue trasmissioni il pluralismo dell’informazione e una necessaria lucidità nel trattare le notizie – ha scritto su facebook – Lo dovrà fare anche nel caso in cui intenda diffondere il video-messaggio di Silvio Berlusconi che, al di là di qualsiasi analisi nel merito – ha messo in chiaro il “cittadino” 5 Stelle – resta comunque una notizia, il cui contenuto deve essere riportato ai cittadini in modo professionale, oggettivo ed equidistante”.