Fraintendere l’inglese ed alzare un polverone. Così ieri sera l’edizione del Tg di La7 firmato Enrico Mentana ha puntato il dito contro una pubblicità estera apparsa sulle pagine dell’International Herold Tribune (versione europea del New York Times) che a suo avviso avrebbe offeso l’Italia. Ad idearla la nota carta di credito il cui celebre slogan si snoda intorno qualcosa che non ha prezzo. Al centro dell’advertising una bottiglia di vino la cui etichetta, che rimanda inequivocabilmente alla produzione vinicola toscana, recita: “Not having to figure out Italian for ‘I can’t pay you now‘: Priceless”. Una frase che effettivamente può dare adito a giochi di parole equivoci ma ciò giustifica relativamente la cantonata in cui si è imbattuto, sicuramente in buona fede, il noto Telegiornale.
Il servizio andato in onda, infatti, traduceva in questo modo il claim pubblicitario: “Poter evitare di fare gli italiani per dire ‘Ora non posso pagare‘: non ha prezzo”. Quindi, a detta del giornalista che ha realizzato il servizio per La7, il messaggio era chiaro e inequivocabile: “L’Italiano è colui che non paga o non ha i soldi” e quindi, a suo dire, lo scopo della pubblicità era racchiuso nella frase celata “se non vuoi fare l’italiano, usa la nostra carta di credito che ti consente di rimandare il pagamento”. Il risultato? La brutta figura l’ha fatta il Tg di La7 perchè in realtà, una più avveduta traduzione, sposta la presunta offesa sui binari di un elogio. Ma qualcuno deve essersene accorto ed ha cercato di correre ai ripari per fermare l’implacabile flusso collera che si preparava ad esplodere sul web, dal boicottaggio alle richieste di scuse ufficiali ( e il recente caso Barilla ne è in tal senso esemplare).
Ecco quindi che stamane, poco dopo le otto, Mentana sventola bandiera bianca ricorrendo a un quanto mai necessario “errata corrige”. Sulla sua pagina Facebook ha difatti pubblicato il video di un utente che segnala la corretta traduzione: “Non dover sapere come dire ‘non ti posso pagare ora’ in Italiano. Non ha prezzo“. Ecco svelato l’arcano. La nota carta di credito, in realtà, con il suo slogan vuole semplicemente dire che il buonissimo, pregiatissimo ma anche costosissimo vino italiano lo si può comprare con la propria carta di credito. Il Direttore del celebre Tg ha accompagnato il post con la nota “Ieri sera un ottimo telegiornale con un eccezionale svarione“. Anche incassare il colpo e fare un elegante “mea culpa” non ha prezzo. Chapeau.