Serie A, Parola di Tifoso: Lazio-Fiorentina 0-0, barlumi biancocelesti in uno scialbo pari

Barlumi di Lazio, quella vera. Nota lieta della partita di ieri sera: allo stadio Olimpico la squadra biancoceleste è piaciuta eccome, forse per la prima volta in questa stagione, iniziata tutt’altro che in discesa. La nota negativa: l’incidente avvenuto in Curva Nord a Luis, supporter laziale che al 29′ si è visto esplodere un petardo fra le mani. Quanto alle sue condizioni non giungono buone notizie: si teme la perdita di tre dita. Un sincero “in bocca al lupo” al giovane aquilotto, prima di passare alla cronaca della partita. Lazio-Fiorentina, un classico del calcio italiano. 4-2-3-1 per la Lazio, in cerca di una grande vittoria per rilanciarsi: Marchetti tra i pali, Cana e Ciani al centro, Cavanda e Lulic a completare il pacchetto difensivo. Biglia e Onazi a fare da schermo, Candreva, Hernanes e Anderson dietro l’unica punta, Brayan Perea. La Fiorentina risponde con Neto, Tomovic, Gonzalo Rodriguez e Savic in difesa. Cuadrado e Pasqual larghi, Ambrosini al centro con Pizarro e Aquilani, e Borja Valero dietro l’unica punta Giuseppe Rossi. Assenti di lusso Klose e Mario Gomez. Partita caratterizzata da un intenso agonismo e da lunghi possessi palla, ma è la Lazio a rendersi decisamente più pericolosa, in particolare con Hernanes, che arriva più volte alla conclusione impegnando Neto e Perea, che al 12′ ruba palla a Pizarro, salta Savic ma non inquadra il bersaglio da distanza ravvicinata. Nel secondo tempo la Fiorentina prova a salire in cattedra, ma riesce a rendersi pericolosa solamente sui calci piazzati, con due punizioni di Rossi e Pasqual. È invece sempre la Lazio ad avere le migliori palle gol, tante e nitide: una con Floccari, una con Hernanes, due con Candreva (in una veramente troppo egoista, tira da posizione defilata anziché servire uno fra Perea e Floccari a porta vuota). Neto e la difesa viola riescono in qualche modo a metterci sempre una pezza. Finisce a reti bianche all’Olimpico, un risultato che serve a poco a entrambe le compagini, ma che lascia presagire qualcosa di positivo in ottica biancoceleste, in un momento sicuramente non facile della stagione, visti gli impegni, gli infortuni, gli scarsi risultati e le continue squalifiche da parte della Uefa (l’ultima ha dell’incredibile). Gli ostacoli sono fatti per essere superati, e la buona prestazione di ieri deve essere un primo passo per farlo. Forza cuore biancoazzurro, forza Lazio!

Jacopo Ruffo per S.S.Lazio: Osare, credere, spavaldi di essere