Continua ad avere un successo – quantomeno – moderato, la quarta edizione di ‘Io Canto’, condotta da Gerry Scotti: nonostante il format rinnovato (adesso il baby talent ricorda di più le versioni più ‘adulte’, con la divisione in squadre) e la presenza di tre capisquadra d’eccezione come Mara Maionchi, Claudio Cecchetto e Flavia Cercato, il programma non riesce a decollare (tanto da fermarsi a quota tre milioni di spettatori circa, nonostante la prima serata e la concorrenza abbastanza scarsa).
C’è anche da dire che – a differenza di passate edizioni – manca un mattatore come Alessandro Casillo. Ed è stato proprio Alessandro Casillo, ieri, a dare una sferzata di vita (e ad aumentare l’interesse) al programma: con un duetto con Beatrice Ferrantino (hanno cantato assieme ‘Fino all’estasi’), il diciassettenne vincitore di Sanremo Giovani è tornato a calcare il palco di ‘Io Canto’ , soddisfacendo quelle fan che hanno chiesto la sua presenza sin dalla vigilia della messa in onda del programma.
Ma dati gli scarsi risultati in termini di ascolto, cosa dovrà fare ora il programma per poter tornare in auge, dato che anche Casillo non è bastato?
